Namastè Zenine,
con l’articolo di oggi continueremo a scoprire i rimedi naturali con cui è possibile trattare la cellulite.
Potrete trovare informazioni preliminari sulla cellulite nell’articolo introduttivo in cui spiego: cos’è la cellulite, come la si riconosce (la cellulite non uguale per tutti: ognuno è unico, anche in questo!) e capire quale tipo di cellulite si ha davanti.
Gli articoli precedenti vi serviranno a creare le basi per cominciare ad intervenire. Se non lo avete fatto ancora, vi consiglio di leggerli: "Scopri come riconoscere e trattare la cellulite" e "Erbe officinali anticellulite"
L’ho detto più volte, ma non posso fare a meno di ribadirlo: la cellulite non è sempre solo un “semplice” problema estetico e intervenire per contrastarla non significa solo aderire a canoni estetici di bellezza irraggiungibile.
Ricorrere a strategie integrate per ridurre la cellulite rientra in un percorso di cura del proprio corpo: un corpo con cui potrete ritrovare benessere, salute e buonumore!
Per strategie integrate mi riferisco a quanto esposto più approfonditamente nel primo articolo: i prodotti naturali possono offrire il meglio delle loro potenzialità se abbinati a: alimentazione equilibrata ed esercizio fisico (camminare tutti i giorni è molto utile per migliorare la circolazione!). Inoltre, è necessario utilizzare questi prodotti per un periodo di tempo non limitato: insomma, non è possibile ottenere risultati dopo pochi giorni.
Dopo oli vegetali, oli essenziali e erbe officinali, è arrivato il momento di parlare di impacchi anticellulite a base di argilla.
Argille e cellulite
Le argille sono prodotti naturali davvero straordinari per il benessere e la bellezza della pelle. Poche settimane fa ho parlato delle varie tipologie di argilla per realizzare delle maschere per la cura della pelle del viso.
Le proprietà delle argille possono essere apprezzate anche per trattare le aree del corpo che vengono generalmente interessate dalla cellulite: gambe, addome, glutei. Anzi, le argille possono vantare di essere tra i trattamenti naturali contro la cellulite più efficaci.
Questo grazie alla capacità delle argille di agire contro i problemi che ne stanno alla base: problemi della circolazione (sia vascolare che linfatica), ritenzione idrica (causa di gonfiore, pesantezza, dolore), accumulo di grasso, perdita di tono e di elasticità cutanea. Le argille, infatti, favoriscono il rinnovamento della pelle: permettono alla pelle di apparire più liscia, purificata e rassodata!
La scelta migliore è quella di utilizzare le argille (e presto scopriremo quali usare e come effettuare l’impacco) in combinazione con altri prodotti naturali: oli essenziali, infusi di erbe officinali o alghe. I prodotti naturali possono incrementare le loro potenzialità se utilizzati nella giusta sinergia! “L’unione fa la forza” ma non dimenticate mai di utilizzare questi prodotti in maniera attenta e consapevole!
Le argille sono costituite da miscele di sostanze naturali ricavate dalle rocce. Sono complessi di sistemi minerali in cui prevale la presenza di sostanze alluminio-silicate. Contengono notevole quantità di sali minerali: le loro proprietà derivano proprio da questi. Esistono varie tipologie di argille che vengono suddivise in base al colore (conferito loro dai sali minerali) e alla granulometria (la grandezza della polvere: grossa, fine, superfine).
Per effettuare degli impacchi anticellulite è possibile utilizzare:
- Argilla verde: l’argilla verde contiene un’elevata quantità di ossidi: biossido di silicio e ossido di alluminio e metalli (ferro, zinco, rame, rame). È una delle argille più conosciute e utilizzate. Nei trattamenti anticellulite, l’argilla verde viene utilizzata per le sue capacità drenanti e rassodanti. È capace, infatti, di assorbire i liquidi in eccesso e di purificare la pelle in profondità. Inoltre, l’argilla verde ha proprietà antinfiammatorie, lenitive e stimola l’assorbimento di principi attivi da parte della pelle: i sali minerali in essa contenuti in primis.
- Argilla bianca: o “caolino”. Si caratterizza per un maggior contenuto di ossidi di silicio e di biossido di silicio. Tra le varie tipologie di argille, quella bianca è la più delicata. L’argilla bianca possiede proprietà drenanti (assorbe i liquidi in eccesso riducendo i dolori e gli inestetismi provocati dalla ritenzione idrica), lipolitiche (“scioglie i grassi”), astringenti e purificanti. È l’argilla più indicata per le pelli più sensibili.
- Argilla gialla: si tratta di un’argilla ricca in rame, ferro e potassio. Il colore giallo le è conferito dalla presenza dell’illite gialla. L’argilla gialla è particolarmente indicata per eliminare tossine e accumuli di grasso sottocutaneo. Ha proprietà ossigenanti e rigeneranti. Inoltre, è in grado di prevenire la stasi circolatoria e linfatica, problema principale alla base della cellulite.
- Argilla rossa: l’argilla rossa è particolarmente ricca in ferro (bivalente) che le conferisce il colore rosso. Come l’argilla bianca, anche quella rossa è specificatamente indicata per le pelli sensibili e delicate. Si distingue nei trattamenti anticellulite per le sue capacità depurative, astringenti, decongestionati e antinfiammatorie. È in grado di fortificare vene e capillari fragili.
Come preparare i fanghi anticellulite
Una volta conosciute le tipologie di argille più adatte ai trattamenti naturali anticellulite e le loro proprietà, siamo pronti a scoprire come preparare un fango anticellulite fatto in casa come quello che applichereste in una SPA!
La preparazione è molto semplice: basta miscelare la polvere di argilla che avrete scelto con acqua o con un infuso a base di erbe officinali drenanti . Il consiglio è di cominciare con argilla verde o bianca (oppure una miscela di entrambe) e successivamente passare all’argilla gialla o rossa, a secondo dell’obiettivo che volete raggiungere. Se la vostra pelle è tendenzialmente sensibile, optate per argilla bianca, gialla o rossa. Ricordate che è sempre opportuno effettuare un test su una parte di pelle e verificare la reazione: gli effetti collaterali derivati dall’uso esterno delle argille sono davvero minimi, ma è bene fare una prova se è la prima volta!
Le dosi indicative sono: 100 ml di acqua (o infuso) per 6 cucchiai di argilla. Questa dose dovrebbe essere sufficiente a coprire le zone generalmente interessate dalla cellulite. Se temete che non sia abbastanza, preparatene di più: se avanza, potete conservarla un paio di giorni in frigo e utilizzarla al successivo impacco. Il composto dovrà essere facilmente stendibile: né troppo denso (se lo è, aggiungete un altro po’ di liquido), né troppo liquido (nel caso, mettete altra argilla).
Per la preparazione, utilizzate solo strumenti e contenitori in ceramica, plastica o legno (quest’ultimo ha però capacità assorbenti). Evitate di utilizzare strumenti in metallo: potrebbero alterare le proprietà delle argille.
Potete utilizzare acqua a temperatura ambiente oppure acqua tiepida, o comunque non eccessivamente calda (non deve mai superare i 40°). Il calore maggiore può favorire l’azione delle argille e stimolare la circolazione vascolare creando un effetto “sauna”. L’effetto sarà incrementato dal “bendaggio” di cui parleremo a breve.
Come applicare il bendaggio anticellulite
Una volta preparata la pasta di argilla per l’impacco, scopriamo come è possibile applicarlo sulla pelle. La procedura ideale prevede una preparazione della pelle affinché sia in grado di assimilare al meglio i principi attivi attraverso un’esposizione al vapore e uno scrub esfoliante. L’esfoliazione cutanea di preparazione può essere effettuata con: fondi di caffè, spugna vegetale (ad esempio, la luffa cylindrica ), polvere di cocco, polvere di melograno, zucchero di cocco. Scegliete la polvere naturale o lo strumento che più si adatta alla vostra tipologia di pelle.
Una volta “preparata”, la pelle è pronta a ricevere il trattamento con l’argilla. Stendete uno strato ben coprente dell’impacco sulle zone del corpo che volete trattare (addome, fianchi, glutei, braccia) e coprite questa zone in maniera salda, ma senza compressione, procedendo dal basso verso l’alto. Potete “impacchettarvi” con: una pellicola da cucina, una sciarpa, una coperta. Il bendaggio serve a limitare l’essiccazione del composto e a ridurre la dispersione del calore (specie se avete scelto un composto tiepido/caldo).
ATTENZIONE: in presenza di problemi particolari a carico del sistema vascolare, non usate il bendaggio a caldo, ma preferite acqua a temperatura ambiente.
Il prossimo passaggio, prevede di rilassarsi! Lasciate in posa l’impacco per 30/40 minuti (il tempo per sfogliare una rivista e bervi una bella tisana!) prima di procedere al risciacquo sotto la doccia. Non utilizzate altre sostanze per detergere: le argille sono davvero eccellenti nella detersione profonda e la pelle non avrà bisogno di altro.
Infine, regalate alla vostra pelle una soluzione idratante e rassodante: potete applicare una crema oppure un olio vegetale, come quello di mandorle, ottimo per le proprietà rassodanti e nutrienti!
Quante volte effettuare il bendaggio
I risultati dei bendaggi anticellulite variano a seconda del tipo di cellulite che state trattando. La cellulite e gli stadi della cellulite non sono uguali in tutte le persone. I bendaggi andrebbero effettuati per almeno due mesi per ottenere effetti visibili maggiori.
Potete scegliere tra questi due metodi di applicazione:
- Due volte alla settimana per due mesi;
- Tutti i giorni per almeno 10 giorni. A giorni alterni per altri dieci giorni. Infine, due alla settimana per almeno 30 giorni.
Già dalle prime applicazioni scoprirete una pelle molto più liscia e soda. Il rinnovamento cellulare indotto dalle argille darà sicuramente alla pelle un aspetto più giovane, nuovo. Per ottenere effetti più profondi, sono necessarie più applicazioni.
I bendaggi con argille sono in grado di offrire risultati ancora migliori se associati a un po’ di movimento fisico, che vada a migliorare la salute generale dell’apparato circolatorio, e ad una sana alimentazione.
Oli essenziali, erbe officinali e alghe anticellulite
Come vi ho accennato, è possibile inserire altri prodotti naturali in sinergia con le argille per migliorare le prestazioni e del bendaggio anticellulite.
Gli oli essenziali sono sicuramente tra i principali elementi da citare!
Potete aggiungere al massimo 10 gocce di olio essenziale per 100 grammi di composto.
Ricordate sempre di verificare che l’olio essenziale sia adatto alla vostra pelle: non applicate MAI un olio essenziale puro direttamente sulla pelle, ma effettuate una prova sulla pelle applicando una piccola parte del composto argilla + acqua (o infuso) + olio essenziale.
Come oli essenziali più indicati nel trattamento contro la cellulite, vi consiglio:
- Olio essenziali di rosmarino: migliora il funzionamento della circolazione linfatica e venosa, drena i liquidi in eccesso;
- Olio essenziale di betulla, notevole per le sue proprietà drenanti;
- Olio essenziale di cipresso: tonificante. Utile in presenza di vene varicose;
- Olio essenziale di arancio amaro: migliora la circolazione linfatica e venosa e riduce i gonfiori;
- Olio essenziale di limone: tonifica e stimola la circolazione;
- Olio essenziale di caffè: tonifica, scioglie i grassi e aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso.
Potete scegliere di inserirne anche più di uno, l’importante è rispettare la dose massima di 10 gocce per 100 grammi di impacco.
Nel primo articolo dedicato alla cellulite, potrete trovare indicazioni su altri oli essenziali utili in questa circostanza.
Infine, potete preparare la pasta utilizzando un infuso di erbe officinali al posto della sola acqua. Quale erba officinale scegliere? Ecco i miei consigli: betulla, ippocastano, rusco, vite rossa, centella asiatica, tè verde. Tutte queste erbe possono essere inserite nella propria dieta: consumarle tutti i giorni contribuisce a ridurre le problematiche legate alla cellulite.
Oltre alle erbe officinali, anche gli infusi di alghe possono essere utilizzati al medesimo scopo. Vi consiglio il Fucus Tallo, un’alga marina dimagrante e antinfiammatoria, ricca di vitamine e sali minerali da integrare a quelli già presenti nelle argille. Il Fucus tallo è, però, controindicato in caso di ipotiroidismo.
Il terzo articolo dedicato alla cellulite termina qui! Spero vi sia piaciuto e che vi abbia fornito informazioni utili per ritrovare il vostro benessere naturale!
Alla nostra mascotte Gaia l’idea del bendaggio anticellulite sembra piaciuta molto! Così anche lei è alla prese col suo primo impacco :)