Come realizzare un profumo fai da te con oli essenziali o fragranze

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Namasté Zenine,
nell’articolo di oggi scoprirete come realizzare un profumo fai da te in maniera semplice utilizzando gli oli essenziali o le fragranze. Imparerete così come creare il profumo più originale e unico di tutti, quello che avrete creato con le vostre mani e... con il vostro naso!

Parlare di profumi permette di toccare temi a dir poco appassionanti: un profumo è espressione della personalità, un profumo ispira emozioni inaspettate, un profumo ha l’affascinante capacità di riportare alla mente un ricordo risalente a molti anni prima; un profumo esprime sensazioni che non si saprebbero trasmettere in altro modo, è una forma d’arte e… un profumo può essere anche la sola cosa che una delle più grandi attrici della storia del cinema statunitense indossava a letto (almeno così disse durante un’intervista la mitica Marylin Monroe! Non ne indossava tanto… solo due gocce!).

L’olfatto è un senso da non sottovalutare. La sensibilità olfattiva è diversa in ciascuno di noi. Scegliere un profumo da regalare, ad esempio, è un’impresa per niente semplice: necessita di una conoscenza della personalità, dei gusti, delle tendenze della persona destinataria. Gradirà maggiormente un profumo esplosivo ed energetico oppure uno dolce e sensuale? Preferirà note floreali, legnose o speziate?

Un passo alla volta. Cominciamo dalle note

Oli essenziali e piramide olfattiva/note olfattive

Il profumo è una forma d’arte, una sinfonia. Il profumo è una musica per la mente che, anziché giungere attraverso il senso dell’udito, arriva attraverso il nostro naso. I suoi effetti si riflettono sulla nostra mente e hanno la capacità di infondere le più disparate sensazioni: rilassamento, energia, gioia, vivacità, dolcezza, calma.

Realizzare un profumo personalizzato ed originale è più semplice di quanto si possa pensare. Cominciamo scoprendo le caratteristiche delle materie prime necessarie. In linea di massima, è possibile creare un profumo a casa ricorrendo a fragranze cosmetiche oppure agli oli essenziali. Le fragranze si presentano già pronte all’uso e non hanno bisogno di “aggiustare” i toni aromatici. Gli oli essenziali offrono note aromatiche di base da miscelare in base ai propri gusti per creare un'aroma unico. Gli oli essenziali vengono estratti dalle piante e sono estremamente concentrati (per questo amo definirli “concentrati di natura”). Si tratti di prodotti naturali eccezionali da utilizzare con molta cautela proprio in virtù della loro elevata concentrazione (ne parlo in un altro articolo: “I prodotti naturali hanno effetti collaterali?”).

Riprendiamo il concetto di sinfonia. Parlo di “note aromatiche” per riprendere l’associazione tra musica e profumeria adottata a partire dall’800 per catalogare gli odori. A farlo è stato un francese, Septimus Piesse, il quale ha fornito una classificazione degli odori basandosi sulla scala musicale. In questo modo ha offerto una classificazione degli odori indispensabile per la realizzazione di un profumo dove ogni odore corrisponde ad un semitono.

Sulla base della sua classificazione, gli oli essenziali sono stati distinti in base alla loro volatilità, ovvero, in base alla velocità con cui l’odore si dissolve una volta esposto all’aria. In generale, ci sono oli essenziali il cui odore scompare presto e altri più persistenti. Andiamo nel dettaglio.

Le note del profumo si distinguono in:

  • Note alte o di testa: a questa prima categoria appartengono gli oli essenziali più “volatili” e leggeri. In un profumo, le note di testa sono quelle che vengono percepite per prime e sono anche le prime a volatilizzarsi nell’aria. A questa categorie appartengono gli oli essenziali più freschi che offrono note agrumate, acute, marine o acquatiche. L’odore è brioso, leggero, poco persistente. Le note di testa hanno effetti stimolanti, dinamici, energizzanti e agiscono in maniera rapida sulla mente. Offrono note di testa in un profumo gli oli essenziali di: arancio, limone, mandarino, bergamotto, citronella (lemongrass), pompelmo, eucalipto, cedro, cardamomo, menta piperita, petitgrain.
  • Note medie o di cuore: si tratta di note aromatiche percepite dopo le note di testa. Sono intense e delicate al tempo stesso, note floreali, ricche, sensuali e avvolgenti. Sono capaci di far riemergere emozioni che si pensava aver dimenticato. In questa categoria intermedia ritroviamo gli oli essenziali più persistenti: resistono dalle due alle quattro ore. Offrono note di cuore in un profumo gli oli essenziali di: lavanda, rosa, camomilla, gelsomino, ylang ylang, geranio, chiodi di garofano, finocchio, melissa, neroli, mirto, salvia, alloro.
  • Note basse o di base: alla base della piramide olfattiva ci sono le note più persistenti e durature, quelle che affiorano più lentamente rispetto alle note di testa e di cuore. Le percepiamo più tardi, ma durano di più, fino a 24 ore. Sono note muschiate, legnose, speziate, calde, quelle che definiscono l’anima del profumo. Le altre note devono riallacciarsi alle note basse per avere una composizione armoniosa. Gli oli di base aiutano a fissare e a stabilizzare quelle di testa e di cuore, più volatili. Sono note rilassanti. Offrono note di fondo gli oli essenziali di: patchouli, pino silvestre, sandalo, ginepro, chiodi di garofano, tea tree, timo, zenzero, vetiver, cipresso, cannella, basilico, betulla, legno di cedro.

La classificazione offerta dalla piramide olfattiva è un punto di riferimento stabilito per convenzione, ma non dovete pensare ad uno schema rigido e assoluto: ad esempio, alcune note possono oscillare tra note di testa e note di cuore.

  

Come preparare un profumo con gli oli essenziali

La piramide olfattiva è la base da cui partire per avere un’idea di per realizzare un profumo liquido fai da te.

Ci vuole conoscenza, ispirazione, creatività e pazienza (il procedimento è veloce, però bisogna attendere la maturazione del profumo per ottenere un risultato armonioso!).

Per realizzare il profumo avrete bisogno di:

  • Alcool etilico a 95° (profumo a base alcolica) oppure olio vegetale vettore (per un profumo a base oleosa potete utilizzare olio di mandorle oppure olio di jojoba). Sarà la base da cui partire.
  • Oli essenziali a vostra scelta (seguite la piramide olfattiva, le indicazioni sulle dosi che troverete in seguito e i vostri gusti)
  • Un contenitore di vetro scuro con un tappo ben chiuso dove lasciare maturare il profumo. Il contenitore non deve essere troppo grande per ridurre al minimo la quantità di aria. L’esposizione al sole o all’aria deve essere evitata perché può provocare una perdita delle sue caratteristiche.
  • Un flacone per applicare il profumo, con nebulizzatore oppure con roll-on.

Andiamo nel dettaglio. Per realizzare un profumo equilibrato si consiglia di fare riferimento alle seguenti proporzioni per gli oli essenziali:

  • tra il 25% e il 30% di oli essenziali di base
  • tra il 10% e il 15% di oli essenziali di cuore
  • tra il 50% e il 60% di oli essenziali di testa

Ecco le dosi per realizzare un profumo:

  • 30 ml di alcool etilico 95° oppure 30 ml di olio vegetale (olio di mandorle oppure olio di jojoba);
  • Da 40 a massimo 80 gocce di oli essenziali.

Si inizia sempre dalle note di base, poi dalle note di cuore e, infine, da quelle di testa.

Prendete il contenitore di vetro scuro con tappo dove lascerete maturare il profumo. Inserite prima l’alcool (o l’olio vegetale), poi le gocce di oli essenziale di fondo, poi le gocce di olio essenziale di cuore, infine, gli oli essenziali con le note di testa.
Una volta aggiunti gli oli essenziali, chiudete il contenitore, agitatelo bene affinché tutte gli oli si disciolgano e riponetelo in un ambiente al riparo dal sole per un mese senza aprirlo. Trascorso il tempo di maturazione, aprite e godete del vostro profumo dove i vari odori si saranno fusi creando un’essenza unica.

All’inizio conviene partire con pochi oli essenziali per cominciare a familiarizzare con gli aromi. Man mano che avrete acquisito più esperienza, ne potrete aggiungere sempre di più, senza superare i 3-4 oli essenziali per ciascuna categoria di note aromatiche (di testa, di cuore o di fondo). Anche le proporzioni sono indicative: siete liberi di modularle un po’. L’importante è non superare la dose massima di oli essenziali sul totale: 80 gocce di oli essenziali per 30 ml di alcool. Potete inserire anche una quantità inferiore: già con 50/60 gocce potrete godere di un buon profumo.

In questo articolo troverete ricette per realizzare profumi fai da te (per lui e per lei). lasciatevi ispirare!

Come preparare un profumo con le fragranze

In alternativa agli oli essenziali, è possibile utilizzare fragranze dall’aroma già armonico e strutturato. Sul nostro sito troverete tantissime fragranze. Maschili, femminili, floreali, giovanili, seducenti, energizzanti.....insomma:ce n'è per tutti i gusti!


Per realizzare un profumo con le fragranze vi serviranno:

  • 43-48 ml di alcool etilico 95°
  • 2/5 ml di una o più fragranze (massimo tre-quattro)

Dovrete miscelare le fragranze nell’alcool in un contenitore di vetro scuro, agitarlo bene e lasciarlo riposare per almeno una settimana.

Siamo arrivati al termine del nostro articolo. Anche la nostra mascotte Gaia si è lasciata sedurre dall’idea di creare un profumo davvero unico ed eccezionale: il profumo, una sinfonia unica. Ha scelto un’armonia di aromi lasciandosi ispirare dal suo lato sensuale e femminile.

E voi, da quale parte della vostra personalità vi lascerete ispirare per la vostra sinfonia di odori?

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