Namasté Zenine,
anche oggi ci occupiamo della cura dei capelli con consigli adatti a tutti!
Spesso ci si concentra sullo shampoo, sul balsamo e si pensa che il risultato non sia soddisfacente perché non si è trovato il prodotto adatto. Questo può essere vero, tuttavia, prima del prodotto giusto, è necessario acquisire delle abitudini “salutari” anche per i nostri capelli: lavarli in maniera corretta (se vuoi approfondire l’argomento, leggi qui), pettinarli e asciugarli riducendo i danni che , alla lunga, i comportamenti scorretti possono provocare.
Oggi ci occuperemo di termoprotettori: prodotti in grado di diminuire i danni provocati dall’uso del phon.
Dato che fare a meno dell’asciugacapelli non è possibile (tranne nei mesi estivi), andiamo a vedere quali sono le pratiche migliori per ridurre i danni provocati dal calore.
Termoprottetore: cos’è e a cosa serve
Per “termoprotettore” si intende un prodotto in grado di proteggere dai danni che il calore provoca al fusto capillare.
Le principali fonti di calore che danneggiano i capelli e il cuoio capelluto sono: acqua troppo calda, phon e sole. Non è un caso se non nomino la piastra: i suoi danni sono più difficili da evitare. Per il benessere dei capelli, la piastra andrebbe evitata o usata raramente.
Per quanto riguarda l’acqua calda, la soluzione è immediata: utilizzare sempre acqua tiepida per il lavaggio dei capelli.
Per il sole, troverete informazioni, consigli pratici e ricette in questo articolo: "Capelli al sole: come proteggerli"
Oggi ci occuperemo del phon: come evitare che il calore danneggi i capelli?
Vi anticipo subito che:
- possiamo intervenire con prodotti naturali specifici in grado di diminuire i danni provocati dal phon (per eliminarli del tutto bisognerebbe non utilizzarlo);
- utilizzare il phon a distanza non ravvicinata e senza esagerare con la temperatura: tutti i phon permettono di regolare il calore. Scegliete la temperatura più bassa, anche se ci vorrà più tempo. I capelli ringrazieranno!
Ad aver particolare bisogno di accortezze sono i capelli più lunghi: le lunghezze sono le veterane, quelle che hanno subito maggiori (mal)trattamenti. Il capello è un elemento morto: non si rigenera. Pertanto è bene preservarne la salute.
Consigli generali per ridurre i danni del phon
Prima di conoscere come realizzare un prodotto che limiti i danni provocati dal phon, vorrei ribadire alcuni punti:
- non utilizzate il phon su capelli molto bagnati: tamponateli (senza strofinare) prima di procedere all’asciugatura;
- non avvicinate il phon troppo ai capelli: il rischio è di bruciare la fibra capillare. La distanza consigliata è di 20 cm;
- modulate sempre la temperatura del phon: l’aria non deve essere troppo calda;
- asciugate i capelli muovendo il phon in varie direzioni, senza fissarvi su un singolo punto.
Si tratta di consigli davvero semplici ma sorprendentemente efficaci!
Adesso siamo pronti a realizzare un termoprotettore. Le ricette sono estremamente semplici e alla portata di tutti.
3 ricette per realizzare Spray termoprotettori fai da te (semplicissime!)
Ecco la prima ricetta.
Per realizzare questo spray avrete bisogno di:
- 100 ml di acqua distillata (l’acqua distillata non presenta minerali che potrebbero appesantire i capelli e deperisce meno facilmente)
- 2 cucchiai di balsamo o maschera per capelli
- 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci
- 5 gocce di olio essenziale (sandalo, lavanda, ylang ylang, mirra)
La procedura è semplicissima: inserite tutti gli ingredienti in un contenitore spray e agitate bene prima di utilizzarlo.
Il prodotto va applicato sui capelli tamponati, distribuendolo su lunghezze e punte, le parti del capello più fragili.
Essendo presente un’alta percentuale di acqua, il prodotto è facilmente deperibile. Pertanto:
- Preparatene in piccole quantità
- Conservatelo in frigo (soprattutto in estate), al riparo dalla luce
Ecco un'altra ricetta. La procedura sarà sempre la stessa: all’interno dello spray troveremo sempre acqua e oli: per questo motivo, essendo immiscibili, lo spray va sempre agitato prima dell’uso.
Gli ingredienti di questa seconda ricetta sono:
- 250 ml di acqua distillata
- 4,5 ml di olio di cocco
- 15 ml di olio di mandorle dolci
- 10 g di balsamo
- 10 gocce di oli essenziali (lavanda, geranio, rosmarino)
Nella terza ricetta vi propongo di sostituire l’acqua distillata con altri prodotti naturali con alta percentuale di acqua: aloe vera, gel ai semi di lino, idrolati:
- un cucchiaio di aloe vera
- 5 cucchiai di idrolato di lavanda
- un cucchiaio di olio di argan
- 4 gocce di oli essenziale di sandalo (ideale per capelli danneggiati e fragili. Potete sostituirlo con quello di Yalng Ylang, particolarmente indicato per prevenire le doppi punte)
Noterete che la percentuale di grassi (oli vegetali) è inferiore: questa ricetta risulta particolarmente adatta alle chiome che tollerano meno gli oli e prediligono elementi idratanti. Provate questa miscela qualora le ricette più “grasse” dovessero risultare troppo pesanti.
Potete personalizzare queste semplici ricette e adattarle alle vostre esigenze.
Gli oli essenziali possono essere sostituiti con quelli che preferite ma consiglio di non ometterli: oltre a favorire la conservazione dei prodotti, possiedono proprietà notevoli per la cura dei capelli!
Stesso discorso per oli vegetali. L’unico consiglio è quello di ricorrere a oli vegetali “leggeri”, poco densi: olio di semi di lino, olio di karité (che non è burro di Karité liquido!), olio di jojoba sono tra quelli da preferire.
Se volete provare un prodotto già pronto, ecco il termoprotettore spray ecobio.
Vi consigli di provare queste ricette: possono fare davvero la differenza!
Attendo le vostre opinioni!