Logo ZenStore
Raffreddore: cos'è e quali rimedi naturali utilizzare

Raffreddore: cos'è e quali rimedi naturali utilizzare

- ZenStore

Namasté Zenine,
nell’articolo di oggi troverete una serie di informazioni utili per il vostro benessere. Raggiungere uno stato di benessere richiede un’attenzione che coinvolge vari ambiti: semplificando, possiamo parlare della necessità di raggiungere un equilibrio corpo-mente. Un equilibrio che non deve essere visto come una linea retta, un percorso dritto e preciso da intraprendere rispettando delle regole predefinite. Ognuno può trovare il proprio equilibrio costruendo la propria strada con gradualità, man mano che procede nel proprio percorso, un percorso assolutamente unico, fatto di alti e di bassi, di cadute e di risalite, di sbagli e di insegnamenti.

L’ispirazione a questa breve e pregnante premessa “edonistica” proviene proprio dal tema su cui ci soffermeremo oggi: il raffreddore!

Sì, proprio lui, il malessere “stagionale” più diffuso al mondo, che lede il benessere di milioni di persone in tutto il mondo. Le stime riferiscono di un miliardo di soggetti colpiti ogni anno in ogni parte del globo. Il raffreddore è un ostacolo al nostro benessere con cui è molto probabile dover fare i conti, anche più volte all’anno, e non solo in inverno, questo perché è davvero molto contagioso (vedremo perché).

Cos’è il raffreddore

Il raffreddore è una patologia virale che innesca un’infiammazione della mucosa del naso e della faringe (gola). Volendo essere “tecnici”, si tratta di una rinofaringite infettiva virale, ovvero è un’infiammazione (suffisso –ite indica un’infiammazione) che colpisce il naso (rin-, dal greco rhìs, rhinós = naso) e la faringe (la gola) ed è innescata dll''infezione di un virus.

La mucosa è la superficie interna dei “canali” che collegano l’interno con l’esterno. In questo caso, l’infiammazione si localizza alle superficie interne del naso e della gola. Il raffreddore è provocato da virus, non da batteri: la distinzione è importante!
Certo, all’infezione virale può seguire un’infezione batterica secondaria, ma non è sempre così. Ve ne renderete conto dall’aggravamento dei sintomi e aquel punto vi rivolgerete ad un medico.

I virus sono, per loro natura, dei parassiti: per replicarsi hanno bisogno di accedere alle cellule di altri organismi. I virus hanno un’altra caratteristica: alcuni di loro si modificano continuamente in modo da poter sopravvivere anche in organismi che hanno sviluppato resistenza durante un precedente contagio. Per questo motivo non possiamo esserne totalmente immuni. Attenzione però! Qualche arma ce l’abbiamo: possiamo prenderci cura del nostro organismo, renderlo forte e pronto a difendersi in casi di “invasioni virali”. Parleremo anche di come prepararci all’eventuale attacco esterno: non demordete!

Il raffreddore comporta: naso chiuso, mal di gola, dolori muscolari, stanchezza, difficoltà di concentrazione. Incide moltissimo sul nostro benessere: la qualità delle giornate peggiora, ogni azione necessità di un lavoro maggiore e ci si sente molto, ma molto stanchi. Lavoro, studio, sport: tutto ne risente. Per questo, pur essendo un male molto diffuso che (fatta accezione per gli stati di aggravamento dei sintomi) scompare da solo, può essere davvero di immenso aiuto conoscere come intervenire in maniera naturale, senza ricorrere ai farmaci. A quelli dovreste ricorrere solo dietro l’indicazione di un medico che ne valuterà l’effettiva necessità.

I virus responsabili del raffreddore sono oltre 200! Nella maggior parte dei casi (dal 30% al 80%) si tratta di Rhinovirus, ma tra i responsabili ci sono anche Coronavirus, virus parainfluenzali, adenovirus, enterovirus ed altri.

Contagio e precauzioni

Abbiamo accennato a come il raffreddore sia la patologia più diffusa al mondo. Com’è possibile? Attraverso la facilità con cui si trasmette. Sono due i modi in cui si può contrarre un virus del raffreddore:

  • Aerosol, ovvero la trasmissione aerea di micro goccioline di saliva infetta nell’aria;
  • Contatto diretto con superfici contagiate.

Questo ci permette di fare alcune interessanti riflessioni riguardanti: prevenzione e diffusione stagionale.

Ecco le principali indicazione per prevenire il raffreddore:

  • Lavate spesso le mani ed evitare di toccare il viso prima di averle lavate (occhi, naso e bocca sono i principali canali tra interno ed esterno);
  • Evitate luoghi molto affollati e/o con una ridotta azione di cambiamento dell’aria (non è un invito all’isolamento! Cercate, per quanto è possibile, di conciliare relazioni sociali e salute);
  • Evitate di toccare superfici che possono essere state contagiate. E se le toccate, lavate le mani appena possibile ed evitate di toccare il viso;
  • Amate il vostro corpo! Mantenetelo forte e attivo con: alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione, tanta acqua, un po’ di attività fisica (anche leggera, come una rilassante passeggiata ogni giorno) e… dulcis in fundo: evitate lo stress! Lo stress abbassa il sistema immunitario!

Accogliete queste indicazioni con benevolenza, non come delle limitazioni assolute. Cercate di applicarle e non punitevi se qualcosa va male! Imparerete per la prossima volta!

È giunto il momento di comunicarvi un’altra informazione importante: il raffreddore può colpire tutto l’anno, più volte all’anno! Guardate al lato positivo: avrete più tempo per esercitarvi a conoscerlo, conoscervi e stare meglio! Se, però, siete colpiti dal raffreddore più di 5 volte all’anno, effettuate una visita medica più approfondita.

Sfatiamo il mito comune che il raffreddore colpisce solo d’inverno. Le cose stanno così: in inverno si verificano con maggiore probabilità le circostanze che rendono la strada più semplice ai virus responsabili del raffreddore di attaccarci. Ma il raffreddore non ha stagioni: può colpire anche in piena estate. Pertanto, quello che state leggendo può aiutarvi per tutto l’anno!

Ma allora, perché in inverno si parla tanto di raffreddore e in estate… di meno? Perché in inverno: le temperature calano, c’è più probabilità che si verifichino sbalzi termici, si aprono meno le finestre per cambiare l’aria, si tende a stare in luoghi più chiusi e affollati, l’aria degli ambienti interni è più secca (questo non rende felici le nostre mucose. L’aria secca limita il compito del muco: eliminare gli agenti pericolosi per il nostro organismo) e le difese immunitarie si abbassano. Ma questo non esclude che potreste vedere persone con il naso rosso e gocciolante anche durante le stagioni più calde.

Rimedi naturali contro i sintomi del raffreddore

In presenza di un’infiammazione virale come il raffreddore comune, non ci sono farmaci per curarlo.

I sintomi del raffreddore sono tanto noti quanto fastidiosi e limitativi: naso chiuso, aumento delle secrezioni (il muco è più liquido nei primi giorni, per poi diventare più vischioso), mal di testa, dolori muscolari, starnuti, colpi di tosse (questi ultimi due sono le azioni cui l'organismo ricorre per espellere muco e virus).

Già il solo naso chiuso è un bell’ostacolo: non poter essere liberi di respirare è una sensazione davvero limitativa in tutte le azioni che si compiono quotidianamente. Se poi si aggiunge il naso che cola in continuazione, allora è davvero una bella sfida!

I sintomi possono durare da 5 a 10 giorni. In alcuni casi di più, in altri anche meno. In assenza di aggravamenti, il nostro corpo è in grado di contrastare l’infezione virale senza l’uso di farmaci (non esistono farmaci contro i virus del raffreddore).

Nel caso in cui, però, il raffreddore duri a lungo e percepiate un peggioramento (anziché una riduzione) dei sintomi, allora dovete rivolgervi al vostro medico di fiducia: sarà lui a valutare l’entità della situazione a darvi consigli su come intervenire.

In questo articolo potrete trovare consigli pratici e rimedi naturali per lenire i sintomi e aiutare il vostro corpo nel suo lavoro di “difesa e ripresa dall’attacco di agenti patogeni esterni”. Ma non troverete consigli che possano sostituire il parere di un medico.

Consigli pratici:

  • Riposate e coccolate il vostro corpo: evitate di sottoporlo a freddo, pioggia, sbalzi termici, vento;
  • Continuate a mantenere un’alimentazione ricca in acqua, frutta e verdura;
  • Per il bene del prossimo: cercate di limitare i contatti con altre persone, soprattutto se si tratta di anziani e bambini (più fragili). Quando starnutite, ad esempio, mettete sempre un fazzoletto davanti. Rivolgere la propria saliva in un fazzoletto o nel gomito (anziché nella mano, se non siete riusciti a reperire un fazzoletto in quel momento) è molto meglio;
  • Datevi il tempo di riprendervi, senza avere fretta: piano piano ritornerete in forma!

Rimedi Naturali

Di cosa abbiamo bisogno in presenza di un raffreddore comune? Di categorie di prodotti che abbiamo le seguenti proprietà:

  • Antinfiammatorie (il raffreddore è un’infiammazione);
  • Antisettiche, ovvero, in grado di eliminare organismi responsabili di infezioni (il raffreddore è provocato da un virus);
  • Astringenti-vasocostrittrici,  in grado di svolgere una blanda azione antinfiammatoria;
  • Espettoranti, in grado di agevolare l’eliminazione del muco (secrezione naturale con cui il corpo elimina gli agenti patogeni);
  • Adattogene-immustimolanti, in grado di incrementare la resistenza dell’organismo e di stimolare le difese immunitarie.

I rimedi naturali per lenire i sintomi da raffreddamento sono davvero molti e rientrano principalmente in due categorie: erbe officinali e oli essenziali.

Erbe Officinali contro il raffreddore

Le erbe officinali rientrano nelle categorie di prodotti naturali più utili nel trattamento dei sintomi da raffreddamento. Con i prodotti naturali possiamo aiutare il nostro organismo nei momenti più difficili, come quello in cui è alle prese per eliminare gli agenti patogeni responsabili del raffreddore.

Ecco a quali erbe officinali potete ricorrere in questi casi:

  • Erisimo: l’erba officinale chiamata anche “erba dei cantanti” proprio in virtù del suo effetto benefico nei confronti dell’apparato respiratorio. Ha molte delle proprietà che abbiamo visto essere utili in caso di raffreddore: antinfiammatorie, antisettica, mucolitiche, espettoranti.
  • Eucalipto: utile in caso di raffreddore e tosse grazie alle sue spiccate proprietà espettoranti, rilassanti e antinfiammatorie.
  • Sambuco: un’erba officinale dalla capacità antivirali, antinevralgiche, espettoranti e antinfiammatorie.
  • Echinacea rossa: in questo caso si tratta di una pianta utile per la prevenzione. È la pianta officinale dalle capacità adattive e immunostimolanti per eccellenza. Aiuta a rafforzare il sistema immunitario e renderlo più forte.
  • Tiglio: una tisana a base di tiglio rilassa e aiuta ad eliminare il muco e lenire l’infiammazione delle mucose.

Oli essenziali contro il raffreddore (suffumigi)

Gli oli essenziali rappresentano una categoria di prodotti naturali che intervengono in maniera positiva anche sull’apparato respiratorio, quello interessato dallo stato di raffreddamento.

Gli oli essenziali puri devono sempre essere diluiti (approfondisci su “I prodotti naturali hanno effetti collaterali?”).

Occupandoci di raffreddore, la pratica naturale che può contribuire al vostro benessere in caso di raffreddore è la suffumigazione (o fumigazione). Cos’è? In linea generale, la suffumigazione è una pratica terapeutica per cui la sostanza terapeutica viene ridotta in fumi, vapori da porre a contatto con la parte che si vuole trattare. In questo caso, la sostanza terapeutica è costituita da:

  • Acqua + oli essenziali (le dosi sono: da 5 a 10 gocce di olio essenziale in un litro di acqua calda). Non superate mai le 10 gocce.
  • Infuso di erbe officinali (quelle indicate prima!)

La parte da trattare è rappresentata dalle vie respiratorie. I suffumigi sono molto indicati nei casi in cui si ha a che fare con raffreddore, tosse e mal di gola. Gli oli essenziali che bisogna diluire (mai utilizzare gli oli essenziali puri) saranno quelli dalle proprietà: emollienti, mucolitiche, fluidificanti, antinfiammatorie, balsamiche.

Il suffumigio si pratica mettendo la faccia sopra il recipiente contenente l’acqua calda con olio essenziale. Si consiglia di avvolgere il capo con un asciugamano in modo da impedire un’eccessiva dispersione del vapore terapeutico.

Ecco gli oli essenziali che consiglio:

Potete scegliere di utilizzare uno o più oli essenziali (senza mai superare il limite massimo di 10 gocce totali per litro di acqua). Il mio consiglio è di non esagerare e cominciare ad utilizzarne uno o due, in modo da essere in grado di valutare effetti e benefici di ciascuno.

Il nostro articolo si chiude con la nostra mascotte Gaia, che – ahimè – è alle prese con un forte raffreddore. Il suo naso chiuso le stava rendendo la vita difficile e ha deciso di prendersi cura di sé con un suffumigio super rilassante!

 

Gaia-pratica-un-suffumigio-con-oli-essenziali-contro-il-raffreddore

Condividi sui social Condividi su Facebook Condividi su Twitter