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Erbe riflessanti per capelli chiari

Erbe riflessanti per capelli chiari

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Namasté Zenine,
l’argomento di oggi è dedicato a tutte le lettrici dai capelli chiari. Dopo aver parlato delle polveri naturali per i capelli scuri, non potevamo certo tralasciare le migliori polveri riflessanti naturali per capelli biondi o molto chiari!

Alcune di queste polveri (come il crespino e il rabarbaro) sono state usate per secoli per la colorazione naturale dei tessuti: contengono infatti pigmenti tintori gialli, più o meno intensi, che è possibile sfruttare anche per tingere i capelli!

Altre, invece, fanno parte dell’antica tradizione ayurvedica e vengono impiegate per la cura e la salute dei capelli. Il sidr e la cassia, ad esempio. Queste polveri (conosciute anche come "Henné neutro") opportunamente preparate, sono ottimi riflessanti per chi ha i capelli chiari!

Le polveri naturali riflessanti naturali per capelli biondi possono essere utilizzate per:

  • dare un tocco di luce alla vostra chioma e accentuare i riflessi dorati;
  • coprire i capelli bianchi su base bionda;
  • creare miscele tintorie personalizzate (sia che si parta dalle singole erbe che da mix già pronti)

Addentriamoci allora in questo fantastico mondo “dorato”!

5 Riflessanti Naturali per Capelli Biondi

All'inizio, tingere i capelli biondi ricorrendo ai più comuni riflessanti naturali richiede un po’ di sperimentazione. Tuttavia, una volta stabiliti il mix di polveri e la routine adatta alle proprie esigenze, tingere e prendersi cura dei capelli diventerà molto più facile e soddisfacente!

Iniziamo andando a conoscere semplici appunti e suggerimenti utili prima di iniziare:

  • Un po' alla volta: consiglio di iniziare utilizzando le polveri riflessanti in piccole percentuali, andando man mano ad aumentare le dosi se il colore dovesse risultare troppo chiaro. Come per l’hennè e le erbe tintorie scurenti, nessuna polvere riflessante per capelli biondi è capace di schiarire il colore in quanto anch’esse tingono tono su tono.
  • Ognuno è unico: il risultato finale e l’intensità dei riflessi non è uguale per tutti. Molto dipende dal colore di base dei capelli, ma a fare la differenza c'è anche il modo in cui si preparano e si mescolano le polveri.
  • Trattandosi di riflessanti e non di erbe tintorie vere e proprie (come l’henné), i pigmenti non si legano alla cheratina. Questo significa che andranno via dopo qualche lavaggio.
  • Per mantenere il colore più a lungo o coprire del tutto i capelli bianchi, dovrete aggiungere una minima percentuale di henné puro (Lawsonia Inermis) che permetterà ai riflessanti di legarsi al capello senza scaricare al primo lavaggio. Va benissimo anche una percentuale di hennè del 5% che, se opportunamente miscelato, non darà alcun riflesso rosso.
  • Per mettere maggiormente in risalto i riflessi biondi, potete preparare un infuso di camomilla (o di calendula) da usare in sostituzione dell’acqua nella preparazione delle polveri (per un litro di acqua sono sufficienti 80-100 gr di fiori essiccati).

Cassia Obovata o Cassia Italica (Riflessi Dorati) - "Henné Neutro"

La prima polvere riflessante (non tintoria) che andiamo a conoscere è la Cassia Obovata, ricava dalle foglie dell'omonima pianta (conosciuta anche come Cassia Italica). Conosciuta anche come "henné neutro", la cassia non ha molto in comune con l'henné puro. Quest'ultimo si ricava dalle foglie di un'altra pianta, la lawsonia inermis, ed è un'erba tintoria grazie al suo pigmento, il lawsone.

A differenza dell’henné puro, la Cassia non tinge i capelli, ma - usata nel modo giusto - può accentuare i riflessi dorati. Con l’hennè  condivide alcune proprietà: entrambe sono erbe rinforzanti, capaci di donare ai capelli vigore e corposità.

Come usare la Cassia per ottenere riflessi dorati

In virtù delle sue capacità ristrutturanti sui capelli fragili, danneggiati e sfibrati, questa meravigliosa erba viene utilizzata negli impacchi curativi (non tintori).

Chi ha i capelli chiari può ricorrere alla cassia obovata per accentuare i riflessi dorati: per questo, però, è necessario seguire una procedura specifica.

Sui capelli biondi, la cassia può dare una colorazione giallognola molto leggera, che comunque andrà via dopo 1 o 2 lavaggi. Come far durare di più il colore? Il segreto è: l’ossidazione!

Ciò vuol dire che dopo aver mescolato la cassia con acqua, bisogna lasciare che il composto riposi per qualche ora, in modo che rilasci i pigmenti riflessanti.

Ossidazione: ecco come procedere:

  • In una ciotola, mescolate la polvere di cassia con acqua calda (o un infuso di camomilla/calendula)
  • Aggiungete del succo di limone
  • Coprite la ciotola e lasciate ossidare il composto da 2-3 ore fino a 12/24 ore (più sarà lunga l’ossidazione maggiore sarà intenso il colore ottenuto).

Dopo questa procedura, la cassia è pronta per essere usata! Per personalizzare la colorazione e avere riflessi più o meno accentuanti, potete aggiungere anche altre erbe riflessanti (rabarbaro, curcuma, crespino).

L'inserimento di un elemento acido (succo di limone) serve a favorire il rilascio del pigmento tintorio. Grazie all'ossidazione, la cassia aquisisce un blando potere tintorio diventando così un riflessante capace di donare riflessi dorati alle chiome chiare.

Trucco in più: aggiungere della cassia alle miscele bionde già pronte aiuta a “diluirne” il colore, che risulterà più chiaro.

Attenzione: se avete i capelli chiarissimi potrebbe scurirli lievemente. Effettuate sempre prima un test su una ciocca di capelli per valutare l'effetto!

Benefici della cassia sui capelli

Non dimentichiamo mai che queste erbe sono anche eccellenti prodotti per prendersi cura dei capelli e delle cuoi capelluto. Insomma, non si tratta di un "semplice" trattamento riflessante!

La Cassia obovata:

  • Ripara i fusti danneggiati e sfibrati
  • Rinforza i capelli sottili e fragili
  • Stimola la crescita
  • Dona volume e lucentezza
  • Ha proprietà antibatteriche e antifungine
  • Regola la produzione di sebo

Curcuma (Biondo Oro)

Polvere di Curcuma Riflessante per capelli

Soprannominata anche “zafferano delle Indie”, la curcuma è una delle spezie più diffuse al mondo, apprezzata dalla medicina cinese e ayurvedica per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e riequilibranti.

Se l’avete utilizzata almeno una volta in cucina, avrete sicuramente notato la sua capacità di tingere di giallo qualsiasi cosa con cui viene a contatto (il mio mestolo di legno nuovo ne sa qualcosa!). Questa capacità è data dalla curcumina contenuta nel rizoma, un pigmento tintorio giallo che conferisce alla spezia anche la maggior parte delle sue proprietà benefiche.

Usata sui capelli chiari, la curcuma può conferire riflessi di biondo oro. Attenzione… va dosata bene per evitare l’effetto “giallo Simpson” quel giallo vivido, decisamente poco naturale.

Come usare la curcuma sui capelli

Poiché tinge di un giallo molto accesso, il primo consiglio è quello di non usare la curcuma da sola, specie se avete capelli chiari, decolorati o bianchi.

Può essere inserita in piccole dosi, negli impacchi a base di cassia oppure nelle miscele bionde già pronte, per accentuare i riflessi dorati. Ad ogni modo, il consiglio è sempre quello di sperimentare la miscela realizzata su una ciocca nascosta e di usarne percentuali molto basse (il 5% è più che sufficiente).

Non necessita di essere preparata a parte, ma può essere inserita direttamente nel composto (anche insieme ad altre polveri riflessanti) per creare delle tonalità personalizzate.

Trucco in più: se volete ottenere tonalità arancio/ramata, "riscaldate" il tono aggiungendo alla curcuma un pizzico di bicarbonato.

Benefici della curcuma sui capelli:

  • Ha proprietà antibatteriche
  • Sfiamma il cuoio capelluto irritato
  • Aiuta a contrastare la forfora
  • Stimola la circolazione del cuoio capelluto

Rabarbaro Cinese (Biondo intenso dorato)

Di origine asiatica, la polvere di rabarbaro si ricava dalla macinatura delle radici (rizomi) della pianta Rheum Officinalis. Conosciuta per le sue proprietà digestive e lassative, la polvere di rabarbaro è anche un prezioso alleato per tutte le chiome chiare poiché contiene pigmenti tintori gialli capaci di intensificare il colore con tonalità di biondo intenso e dorato .

I riflessi conferiti dal rabarbaro possono sembrare simili a quelli della curcuma: la differenza è che il tono è più vicino ad un biondo dorato caldo, più o meno intenso a seconda di come viene miscelato e dal colore di base dei capelli.

Come usare il rabarbaro sui capelli

Potete unire la polvere di rabarbaro alle miscele tintorie già pronte; oppure, creare dei mix personalizzati di biondo dorato, ramato o castano chiaro, insieme ad altre polveri riflessanti (cassia, sidr).

Maggiore sarà la percentuale aggiunta (e maggiore il tempo di posa), più caldo e intenso sarà il tono ottenuto. Vi consiglio di non superare il 50% (dona colori molto vividi!) e di non usarlo da solo, ma di inserirlo sempre all’interno delle vostre miscele.

Il rabarbaro è una polvere molto versatile: aggiungendo sostanze acide o basiche è possibile condizionare la sua capacità riflessante:

  • L'aggiunta di un elemento acido (succo di limone, aceto) permette di ottenere un biondo miele e dorato,
  • L'aggiunta di un elemento basico (bicarbonato) permette di far virare colore verso un biondo caldo e aranciato,

Sui capelli bianchi dona colorazioni di biondo chiaro. Ricordate: per coprire i capelli bianchi è sempre necessaruo inserire una dose di henné puro, l'unica polvere naturale che contiene il pigmento tintorio che copre i capelli bianchi. Inoltre, l'inserimento di cassia ossidata può favorire la presa del colore

Benefici del rabarbaro sui capelli:

  • Regola la produzione di sebo
  • Ha proprietà astringenti
  • Dona forza e lucentezza ai capelli
  • Contrasta la forfora
  • È antinfiammatorio e antibatterico

Sidr - Ziziphus Spina Christi (Polvere neutra)

Polvere di Sidr per capelli

Il sidr è una polvere ayurvedica dalle mille virtù: rimarrete sorpresi di quanto faccia bene ai capelli! Ricavata dalle foglie di siziphus spina shristi - come la cassia - viene chiamata spesso anche hennè neutro.

A differenza delle polveri viste finora il sidr non ha potere tintorio: non conferisce ai capelli nessun colore (potrebbe scurire lievemente un biondo chiarissimo, “nordico”).

Ma allora perché si trova tra i riflessanti per capelli biondi? Pur non avendo capacità coloranti, il sidr può essere usato sulle chiome chiare per altri scopi:

  • nei mix tintori per capelli molto chiari o decolorati -  a differenza della cassia - non conferisce tonalità gialline né scurisce il colore. Se avete capelli chiarissimi o ciocche decolorate, preferite il sidr alla cassia. Rimane fermo il consiglio di effettuare un test su una ciocca: é l'unico modo per una valutazione sicura del risultato!
  • insieme alle erbe tintorie, aiuta a fissare i pigmenti coloranti in modo da rendere il colore più duraturo
  • Utilizzata in sostituzione dello shampoo per il primo lavaggio dopo un impacco tintorio, tende e far scaricare meno il colore. Il sidr ha un lieve potere lavante, ne abbiamo parlato in questo articolo)

Come usare il sidr

Preparate la polvere con acqua calda e usate la pastella ottenuta come base a cui aggiungere le altre erbe riflessanti. Essendo ricco di mucillagini (idratanti), vi consiglio di montarlo a neve con le fruste elettriche e di lasciarlo riposare per almeno 10-20 minuti così che queste verranno rilasciate al meglio.

Le mucillagini sono presenti in molte piante e semi e hanno la peculiarità di trattenere molta acqua. A contatto con l’acqua, le mucillagini si dilatano e formano delle soluzioni "gelatinose" che proteggono dalla disidratazione. Dunque, le erbe ricche di mucillagini hanno bisogno di tempo per "idratarsi". Sono ottime per contrastare la secchezza dei capelli!

Dopo avere preparato la polvere di sidr, potete unire le altre polveri riflessanti in percentuali diverse in base al colore desiderato.

Benefici del sidr sui capelli:

  • Deterge il cuoio capelluto (grazie alle saponine vegetali)
  • Contrasta la forfora
  • Volumizza e rinforza i capelli
  • Regola il sebo
  • Ha proprietà condizionanti e idratanti
  • Ha proprietà astringenti
  • Dona ai capelli maggiore morbidezza
  • Stimola la crescita

 

Crespino (Biondo Freddo)

La polvere di crespino si ricava dalla corteccia di Berberis Vulgaris. Si tratta di un ottimo riflessante naturale per i capelli chiari che dona brillanti colorazioni di biondo freddo. A conferirle potere tintorio è la berberina, un alcaloide che in passato veniva sfruttato per tingere in modo naturale i tessuti con diverse gradazioni di giallo (soprattutto lana e cuoio).

Questo pigmento vegetale è indicato come riflesaante per capelli chiari. Può essere unito alla cassia, al sidr o ad altri riflessanti naturali (curcuma o rabarbaro). Anche in questo caso, il tono ottenuto dipende dal colore di partenza dei capelli e da cosa si aggiunge nel composto.

Come usare il crespino

Essendo povera di mucillagini, una volta miscelato con acqua calda, la polvere di crespino non offre un composto omogeneo e liscio come altre polveri tintorie. Un impacco con solo crespino risulta quasi impossibile da stendere sui capelli.

Per ottenere composti omogenei e facilmente spalmabili, il primo consiglio è quello di miscelarlo con altre polveri tintorie e riflessanti,

Dopo averlo mescolato con acqua calda, potete aggiungere una sostanza basica (bicarbonato) per esaltarne il colore. A questo punto può essere aggiunto al mix tintorio e riflessante.

Trucco in più: per toni più caldi potete usarlo insieme al rabarbaro; mentre per una colorazione più fredda insieme alla curcuma.

Benefici del crespino sui capelli:

  • Astringente e purificante (utile sul cuoio capelluto grasso)
  • Contrasta la forfora
  • Ha proprietà antinfiammatorie e lenitive
  • Dona luminosità alle chiome spente

Riflessanti per capelli biondi: consigli utili

Prima di congedarvi e di lasciarvi ai vostri esperimenti tintori, vi lascio qualche altro utile consiglio:

  • Le polveri riflessanti (eccetto la cassia acidificata) non necessitano di ossidazione.
  • È bene non aggiungere oli o burri agli impacchi tintori per non comprometterne l’efficacia.
  • Applicate l’impacco tintorio sui capelli puliti così che eventuale sebo o sporco non interferiscano con l’azione colorante.
  • Come per tutte le erbe tintorie, bisogna dotarsi di pazienza e voglia di sperimentare, per trovare il mix giusto per i propri capelli: non esistono ricette universali che danno a tutte lo stesso risultato!
  • Testare sempre le erbe prima del loro utilizzo così da escludere eventuali allergie.

Vi è piaciuto questo articolo? Scrivete tutte le vostre opinioni, consigli, dubbi ed esperienze nei commenti!

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