Pigmenti minerali: Miche o Ossidi per un trucco 100% naturale

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Namastè Zenine,
oggi ci addentriamo nell'universo delle polveri colorate che permettono di realizzare make up dai risultati sorprendenti! Pronti a scoprire tutto sui pigmenti minerali: miche e ossidi!?

Il make up 100% naturale

Nuovi ingredienti per la cosmesi, l’era del trucco minerale è completamente vegan. Un ritorno più che una scoperta, ombretti e ciprie capaci di irradiare di luce il viso, che si prendono cura della pelle. Il trucco ideale per chi soffre di allergie e combatte con una pelle sensibile. Il make up minerale non occlude i pori, controlla il sebo in eccesso e protegge la pelle dagli agenti esterni.

Il make up è realizzato con soli minerali ridotti in polveri finissime, non contiene sostanze dannose per la pelle (niente più siliconi e paraffine che impediscono la naturale traspirazione della pelle). Polveri libere, la loro consistenza finissima copre le imperfezioni del viso e ne migliora l’aspetto in maniera del tutto naturale.

Conosciamo meglio queste polveri, scopriamo da cosa si ricavano e le qualità che apportano ai cosmetici, sia in quelli già pronti che nelle formule homemade.

Colori naturali e pigmenti

Il make up naturale di nuova generazione è una miscela di particelle dai vari colori e relative luminescenze, che - osservate attentamente - ci raccontano di essere dei pigmenti inorganici ricavati dal mondo minerale.

La prima caratteristica distintiva su cui ci soffermiamo è che sono insolubili, non si sciolgono né in acqua, né in olio, né in alcool. Chiamati comunemente terre, questi pigmenti rivestono la superficie su cui vengono spalmati, mostrandosi gli ingredienti perfetti per realizzare la gamma dei colori per ciprie, blush e ombretti.

Ben diversi dai coloranti del mondo vegetale, che offre sostanze organiche estratte da bacche, fiori o radici responsabili di vere e proprie reazioni chimiche, i coloranti organici si legano in modo stabile alla superficie trattata e ne cambiano il colore, anche in maniera duratura.

Brillantezza e luminosità

I pigmenti inorganici del trucco minerale donano un colore piuttosto che un altro per la diversa capacità di assorbire la luce. Senza scomodare la teoria del colore, possiamo dire che una terra è rossa, ad esempio, proprio grazie ai suoi pigmenti, l’occhio vede il rosso se il pigmento esposto alla luce assorbe le onde blu e ciò che resta visibile sono i suoi colori complementari, tra cui il rosso appunto.

I pigmenti inorganici non finiscono di stupirci, essi infatti riflettono la luce, determinando i vari livelli di brillantezza e luminosità del nostro cosmetico. Nei prodotti senza pigmenti avremo un finish mat, una finitura completamente opaca, mentre i prodotti a base di mica ed ossidi sono shimmer, con finitura più o meno brillante e perlata.

Tracciamo adesso una descrizione più dettagliata di alcuni di questi pigmenti, quelli più usati e diffusi, che troviamo in tutte (o quasi) le composizioni dei nuovi trucchi minerali.

La mica

La mica viene estratta dalle miniere, sottoposta ad un particolare riscaldamento, macinata ed infine setacciata per ottenere una polvere con i grani della stessa grandezza. Composta da due sostanze, silice ed un ossido di alluminio o di potassio, nel mondo delle rocce appartiene ad una categoria chiamata fillosilicati

In natura forma, strati su strati, i diversi tipi di rocce, tutti con la caratteristica comune di essere molto friabili. Le lamine estratte, una volta macinate si presentano come cristalli piccolissimi, che osservati al microscopio appaiono proprio come mini-scaglie di una originaria lastra minerale. 

La mica nel Make up

La mica usata nei cosmetici ha principalmente la funzione di riflettere la luce, ad essa il compito di definire i vari finish del prodotto, dal satinato al perlato. Aggiunge quel bagliore che in cosmesi viene chiamato illuminante: maggiore è la dimensione dei grani della sostanza e più intensa sarà la brillantezza del cosmetico. 

La mica rivestita con ossido di titanio ha un effetto opacizzante. La combinazione delle due sostanze realizza una gamma di finiture con diverse luminescenze e trasparenze. La troviamo combinata con ossidi di ferro e cromo, per semplificare la nostra preparazione dei cosmetici sono gli stessi laboratori che dosano le sostanze per ottenere tantissimi colori già pronti, che possiamo ulteriormente combinare per allargare ancora di più la gamma delle tinte disponibili. 

Gli ossidi

Gli ossidi sono dei pigmenti inorganici usati per dare colore ai cosmetici, si formano a seguito della reazione dell’ossigeno con il ferro o con il cromo (nel caso di nostro interesse) che trasforma i minerali in ossido di ferro e ossido di cromo.

Gli ossidi di ferro li distinguiamo in base al loro colore. Tra le polveri troviamo gli ossidi di ferro: giallo, rosso e nero. La combinazione di queste tre polveri mescolate in percentuali diverse tra loro, permette di ottenere una gran quantità di nuances marroni, tutte utilizzabili per il make-up, in particolare per ciprie efondotinta.

Ai tre ossidi appena descritti si aggiungono gli ossidi di cromo che hanno due colorazioni definite, il verde -blu ed il verde oliva, pigmenti usati principalmente per gli ombretti. 

Altri minerali

Il colore bianco, importantissimo nelle formule del trucco, si aggiunge con il diossido di titanio (titanium dioxide), la cui maggiore qualità è di modulare il colore del pigmento con un’azione coprente.

Le ultramarine, dalla struttura chimica complessa, i solfosilicati di alluminio e sodio, che in base alle percentuali dei due componenti si offrono nelle varie tonalità di blu, verdi, rosa, rossi e violetti. 

Alla lista aggiungiamo il caolino bianco (argilla bianca, impalpabile), la polvere di silice, l’ossido di stagno e il calcio. Il ferrocianuro infine regala un intenso blu di Prussia.

Mica e ossidi e altri minerali in sigla

Sempre più curiose, andiamo a leggere l’lNCI (semmai per conoscere gli ingredienti e preparare noi stesse il prodotto in casa!) dei trucchi minerali e scopriamo che è stata usata solo della mica quando compare la sigla CI che sta per 'Colour Index' (la denominazione ufficiale di ogni colorante consentito) seguita dal numero 77019.

Se tra gli ingredienti compare la sigla CI con 5 numeri compresi tra 77000 e 77999 sapremo che sono pigmenti inorganici, con gli ossidi di ferro rosso (CI 77491) giallo (CI 77492) e nero (CI 77499), gli ossidi di cromo verde-blu (CI 77288) e verde oliva (CI 77289), le ultramarine (CI 77007), il ferrocianuro del blu di Prussia (CI 77510), il violetto di manganese (CI 77742) e infine, per modulare i colori, troveremo il biossido di titanio (CI 77891).

I coloranti naturali nella cosmesi fai da te

Le polveri sono neutre, colorate e coloratissime, una vera e propria tavolozza di colori! Una volta acquistate le materie prime non resta che sperimentare le infinite combinazioni possibili per realizzare le nuance desiderate. Le polveri già mescolate che troviamo in vendita nel sito possono essere utilizzate direttamente per dare colore alle palpebre oppure come blush per definire ombre e luci sul viso.

Il trucco minerale, quello puro al 100%, realizza i seguenti prodotti:

  • ombretti
  • terre e ciprie
  • blush
  • fondotinta

Prima di iniziare ecco per voi alcuni consigli utili: gli ossidi mescolati da soli realizzano colori opachi, per un effetto lucido ricorrete alla mica basica o alle miche colorate già pronte, perfette quelle argentate, dorate o bronzate, per finiture dal perlato opalino al caldo dorato.

Trucco minerale: come applicarlo

Per dosare le polveri senza eccessiva dispersione schiacciate il prodotto dentro un vasetto con i bordi alti rendendolo più compatto. Sarà così più semplice prelevare la giusta quantità in vista dell’applicazione sulle parti piccole del viso. 

Il trucco minerale si applica con un pennello a setole fitte, un kabuki piatto e arrotondato è indispensabile per applicare il fondotinta in polvere. Per un trucco più intenso e deciso, si consiglia di usare una spugna leggermente imbevuta in acqua termale, mentre l’applicazione più naturale possibile resta quella con le dita, una o più a seconda dell’aria da truccare e il gioco è fatto, con quelle pulite sfumerete per definire il maquillage.

Le polveri minerali: come usarle per completare il make up

Se pensate di dover rinunciare all’eyeliner vi state sbagliando! inumidite un pennello con tratto sottile, bagnatelo e tracciate la linea per dare profondità al vostro sguardo o allungare l’occhio se preferite. Per un rossetto non resta che mescolare i pigmenti in un burro vegetale, per un fondotinta cremoso aggiungete la miscela di marroni alla crema idratante.

Per miscele dalla consistenza setosa e un effetto assorbente aggiungete amido di mais in polvere e farina di riso, entrambe perfette per una consistenza sottilissima delle vostre ciprie. Insomma, spazio alla creatività e alla fantasia, con queste polveri possono essere realizzati tutti i prodotti, per un trucco ibrido, tra il minerale e il naturale. 

Eccoci alla fine del nostro post, curiose di scoprire gli ingredienti del nuovo make up non ci resta che interrogare tutti gli INCI, per poi lanciarsi nelle preparazioni fai da te!

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