Namasté Zenine,
per salutare l’estate senza indugiare nella nostalgia siamo pronte a nuovi e interessanti argomenti per prenderci cura dei nostri capelli! Oggi ci occupiamo di cowash, una proposta soft per lavare i capelli senza usare lo shampoo. Sì, è proprio così: si tratta di una detersione molto diversa da quella tradizionale, che sembra ottima per alcune tipologie di cute e capelli, ideale per le chiome crespe e i capelli sfibrati.
Il cowash è diffuso già da qualche anno, nasce come metodo casalingo ma diviene trend quando le aziende di cosmesi naturale iniziano ad offrire dei prodotti realizzati ad hoc. Prima di parlarne, scopriamo cosa vuol dire 'cowash' e chi ne ha la paternità.
Cowash: cosa significa
'Cowash' è una combinazione di parole inglesi: possiamo considerarla la contrazione di conditioner and washing, oppure la sintesi di conditioner + only + wash, che tradotto letteralmente ha il significato di lavare solo con il balsamo.
Un po’ prima che la parola cowash diventasse nota i giornali di costume parlavano di co washing, puntando l’attenzione sul nuovo metodo per lavare i capelli piuttosto che sul prodotto.
Il Balsamo diventa protagonista
Dopo aver creduto a lungo che lo shampoo fosse l’unico modo per pulire bene capelli e cute, ci siamo dovute ricredute. Da un paio di anni infatti i consigli per lavare i capelli con il solo balsamo circolano numerosi. Avrete letto di utilizzarlo dopo una tintura naturale o una hennata, ad esempio. In questi casi il balsamo viene proposto per districare i capelli particolarmente secchi e si suggerisce di applicarlo solo alle punte.
L’idea di lavare capelli, cuoio capelluto, lunghezze e punte, con il solo balsamo sembra sia stata partorita da una parrucchiera statunitense, che sull’argomento avrebbe scritto un intero libro. In Italia, il cowash si è diffuso come una tecnica alternativa alla detersione con shampoo e balsamo e prevedeva di miscelare in parti uguali il balsamo con dello zucchero, affidando al primo l’azione lavante e al secondo ingrediente quella esfoliante.
Una detersione delicata
Gli ingredienti degli shampoo liquidi, specie quelli realizzati con sostanze chimiche, possono detergere bene e in maniera approfondita. Alla lunga potrebbero risultare aggressivi sulla cute, specialmente quella già irritata e delicata, e soprattutto indebolire la naturale protezione delle fibre capillari. Tutto questo diventa ancora più rilevante quando per il tipo di lavoro o per l’attività sportiva praticata, i lavaggi devono essere frequenti o addirittura quotidiani.
La soluzione è una detersione delicata, ed il balsamo sembra perfetto per realizzarla. Mettendo a confronto l’elenco degli ingredienti di un balsamo e quello di uno shampoo noteremmo che gran parte delle sostanze usate sono le stesse, ma nel balsamo le quantità di tensioattivi sono decisamente inferiori e mancano i solfati e gli agenti schiumogeni. Quindi il balsamo è un detergente ma con un tocco leggero, una crema morbida che si unisce al sebo e lo porta via, con i suoi componenti che nutrono la cute e le lunghezze altrettanto delicatamente.
Il balsamo, privo di quegli ingredienti irritanti, non provoca rossori e desquamazioni, non intacca il film idrolipidico dei capelli, non altera gli equilibri, né lascia la cute secca.
Cowash: per chi è adatto
Lavare i capelli con il balsamo è la soluzione ottimale per alcune tipologie di capelli e cute, naturalmente!
- Ideale per i lavaggi frequenti, con il cowash si riduce lo stress del lavaggio, con un’unica applicazione preceduta e seguita da una doccia di acqua tiepida con i capelli che diventano morbidi, setosi e luminosi, facili da pettinare e più docili per lo styling.
- adatto ai capelli secchi, ai capelli sottili e ai capelli sfibrati e per tutte quelle chiome che necessitano di un nutrimento intenso per recuperare vitalità ed elasticità. Il balsamo usato come detergente è perfetto per i capelli crespi e le chiome afro. Utile anche per i capelli ricci, si prende cura delle loro curve naturali senza scomporli.
- Il cowash è adatto anche ai capelli grassi: mentre gli shampoo specifici provocano una temporanea secchezza prima che il cuoio capelluto reagisca con una produzione di sebo ancora più copiosa, la detersione delicata e meno aggressiva del cowash riequilibra il sebo piuttosto che rimuoverlo in maniera indiscriminata.
Come lavare i capelli con il cowash
Bagnate i capelli con acqua che consiglio vivamente sia tiepida, eliminate l’eccesso strizzandoli un po’ ed applicate la crema lavante prima sul cuoio capelluto, praticando un massaggio leggero e completo. Dividete i capelli, specialmente se sono lunghi, separandoli in più sezioni e procedete sulle lunghezze, lavorando le ciocche con i polpastrelli. Lasciate agire per 5-10 minuti, fino a 15-20 per i capelli secchi, mentre è meglio avviare subito il risciacquo nelle chiome grasse.
Terminate con un risciacquo di acqua tiepida (l’acqua calda potrebbe essere troppo aggressiva e quella fredda non è adatta ai capelli sottili e sfibrati), mentre un ultimo getto freddo può mitigare l’effetto crespo dei capelli ricci e spessi, oltre che delle chiome afro.
L’evoluzione del co washing
Il cowash nasce come lavaggio casalingo, ma sappiate che diventano sempre più numerosi i prodotti che portano questo nome e propongono una detersione con un solo prodotto non schiumoso e privo di tensioattivi aggressivi.
Ebbene le case produttrici di cosmetici stanno realizzando delle creme per il lavaggio con una miscela di ingredienti per detergere e condizionare, modificando la composizione in base alla tipologia di capelli. Quindi troviamo delle creme lavanti che potremmo anche non chiamare più balsamo, perché sono formulate proprio per il cowash, al di là delle specifiche caratteristiche non producono schiuma e si prendono cura di cuoio capelluto e lunghezze.
Nello store troviamo le erbe ayurvediche shikakai e neem che detergono e purificano nel Cowash Districante alla Lavanda di Phitofilos, oppure una miscela di oli vegetali ed estratti floreali nel Cowash ai Fiori di Papavero di Maternatura e la classica combinazione con lo zucchero di canna in un prodotto eco-sostenibile come il Cowash Shampoo e Balsamo di Essere
Cowash: quando farlo
Se utilizzate dei prodotti leggeri e nel vostro armadietto ci sono shampoo con una base vegetale e tensioattivi naturali, piuttosto che panetti solidi con elevate concentrazioni di nutrienti e idratanti, posso dirvi in tutta sincerità che gran parte delle affermazioni sull’aggressività del lavaggio con shampoo non sono applicabili e tantomeno condivisibili.
In questi casi, il cowash potrà essere la scelta adatta per il periodo estivo o per intervallare l’uso dei prodotti abituali, il detergente da mettere in borsa per la doccia in palestra o da sistemare nella valigia da stiva (senza eccedere i 100 ml!).
Se in famiglia siete più di due, trovo che sia un metodo pratico ed efficace per lavare i capelli di tutta la famiglia: un solo prodotto i capelli di piccoli, adolescenti ed adulti.
Eccoci giunte alla fine, non mi resta che augurarvi una buona detersione delicata e darvi appuntamento al prossimo post!