Capelli grassi: i rimedi naturali più efficaci

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Namasté Zenine,
oggi ci occupiamo di un problema che affligge molte persone: i capelli grassi!

Per molti è un incubo: capelli sporchi dopo un giorno dal lavaggio! Nel migliore dei casi, il problema è “solo” estetico. In altri, però, si possono verificare dei peggioramenti: pruriti, irritazioni e disturbi che compromettono la qualità della vita!

Per questo motivo è bene conoscere come è possibile intervenire per affrontare il problema, risolvendolo o tamponando il problema.

Nei casi più gravi, quando compaiono arrossamenti, prurito, irritazioni è opportuno richiedere anche la consulenza di uno specialista.

Ma cosa significa avere i capelli grassi?

Il cuoio capelluto presenta dalle 200 alle 500 ghiandole sebacee in ogni centimetro quadrato. Il numero varia da persona a persona. Chi ne ha di più, tende a produrre una maggiore quantità di sebo. Il sebo non è un male: il corpo lo produce per proteggere la pelle andando a creare un film lipidico che, se non ci sarebbe, causerebbe una grave secchezza cutanea.

Chi ha i capelli grassi può presentare un maggior numero di ghiandole sebacee.

Altro aspetto tipico dei capelli grassi è la tendenza a sporcarsi più facilmente: il sebo tende ad accumulare sporco e polvere. Questo causa la sensazione di capelli sporchi anche dopo pochissimi giorni dal lavaggio.

Iniziamo con indicazioni generali valide per tutti:

  • Utilizzare detergenti con tensioattivi delicati (tensioattivi secondari. Ad es.: polysorbate 20 - coco-glucoside e lauryl glucoside, disodium cocoamphodiacetate + cocamidopropyl betaine).
  • Lavare i capelli con prodotti naturali delicati: argille e farine (di seguito troverete le ricette!).
  • Utilizzare acqua tiepida (bisogna assolutamente evitare l’acqua troppo calda!).
  • Applicare balsami e maschere solo sulle lunghezze, evitando il cuoio capelluto.
  • Asciugare i capelli mantenendo il phon ad una distanza non troppo ravvicinata (nel caso dei capelli grassi, 30-35 cm).
  • Evitare di sfregare troppo energicamente il cuoio capelluto durante il lavaggio.
  • Evitare di applicare oli vegetali sul cuoio capelluto. Gli unici oli consentiti sono: olio di nocciola, olio di jojoba, olio di nigella sativa.
  • Evitare di toccare spesso i capelli con mani sporche: facilitereste la diffusione del sebo lungo tutta la capigliatura! Ps: evitate di toccarlo spesso anche con le mani pulite. Lo sfregamento è comunque dannoso per i capelli!

I rimedi naturali per i capelli grassi

 

Ora andiamo a conoscere i prodotti naturali che possono aiutare a migliore l’aspetto e la salute dei capelli grassi.

Si tratta di prodotti per il lavaggio e la cura del cui capelluto reattivo: farine, argille e oli essenziali.

 

Shampoo con farina di ceci

Si, avete capito bene: le farine sono eccellenti elementi per detergere i capelli (detergono anche la pelle, ma di quello parleremo in un altro episodio!).

Le farine, come le argille, lavano via lo sporco assorbendolo: quando sciacquerete la farina, laverete via anche sporco e sebo. Le farine di legumi, in particolare, contengono piccole percentuali di saponine e sono capaci di eliminare il grasso in eccesso, lasciando i capelli morbidi e puliti.

Ingredienti:

  • 2/4 cucchiai di farina di ceci (la quantità dipende dalla lunghezza dei capelli: 2 per capelli corti, 4 per capelli lunghi)
  • ½ o 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 3 o 5 gocce di olio essenziale di lavanda o limone (ricordate di effettuare un test sulla pelle prima di applicare un olio essenziale. Soprattutto se è la prima volta che lo utilizzate. Gli oli essenziali possono creare spiacevoli reazioni cutanee)
  • acqua q.b.

La procedura è molto semplice: basta miscelare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. La densità del composto è facoltativa: potete renderla più o meno densa a seconda della quantità d’acqua che inserirete. La consistenza dello yogurt può andare bene per tutti. Poi, con l’esperienza, imparerete cosa è meglio per voi!

Applicate il composto sui capelli bagnati e massaggiate delicatamente su tutta la capigliatura. Procedete sempre con massaggi delicati. Lasciate in posa qualche minuto. Infine, risciacquate con acqua tiepida.

Potete sostituire la farina di ceci con altre farine: miglio, avena, riso.

In generale, sappiate che:

  • Le farine di cereali (riso, grano saraceno, miglio, avena) risultano molto delicate. Contengono amido e hanno la capacità di rimuovere grasso e sporco. Le farine di cereali devono essere associate a farine di legumi per ottenere un risultato migliore.
  • Le farine di legumi (quella di ceci è la più utilizzata) contengono saponine, tensioattivi molto delicati: quelli di cui hanno bisogno i capelli grassi! Contengono saponine, ma non aspettatevi una schiuma simile a quella degli shampoo comuni.

 

Shampoo al ghassul

Il ghassul è un’argilla di origine vulcanica. I minerali che la caratterizzano sono: silice, potassio e magnesio.

Il ghassul è un’argilla consigliata per il lavaggio dei capelli grassi in quanto ha la capacità di assorbire il grasso in eccesso, lasciando i capelli morbidi e puliti. Le argille assorbono il grasso in maniera delicata ed efficace.

Il suo uso è estremamente semplice: è un’argilla idrosolubile che si prepara molto facilmente. Basta preparare una pasta aggiungendo al ghassul dell’acqua (potete ricorrere anche a idrolati o infusi).

Ingredienti:

  • due o più cucchiai di ghassul (2 cucchiai per capelli di media lunghezza)
  • acqua q. b. ad ottenere una pastella simile allo yogurt. Aggiungete poca acqua per volta e verificate la consistenza
  • al posto dell’acqua potete utilizzare un idrolato: calendula, lavanda o camomilla ad azione lenitiva.
  • contenitore e strumenti in ceramica o vetro (no metallo!)

La pasta va applicata su capelli bagnati effettuando un delicato massaggio. Importante è evitare che la pasta si secchi completamente. per evitare che ciò accada, applica in testa una cuffia per evitare il passaggio dell'aria.  Dopo 10-15 min. di posa risciacqua con acqua tiepida. Se senti le punte secche, applica un balsamo, ma solo sulle lunghezze.

IMPORTANTE: il ghassul è un’argilla che tende a non seccare. Tuttavia, è necessario che ognuno sperimenti l’effetto sulla propria chioma almeno 3-4 volte. Se i capelli si presentano secchi, potete provare a ridurre la quantità di argilla.

 

Shampoo secco

Vi propongo anche uno shampoo secco che potete provare ad alternare agli altri lavaggi.

Si tratta di un’alternativa cui potete ricorrere nei momenti di emergenza, quando non avete abbastanza tempo per uno shampoo completo e volete capelli puliti e profumati subito.

Non abusatene però: avrete sempre bisogno del consueto lavaggio!

Ingredienti:

  • 50gr di amido di riso
  • 50gr di bicarbonato
  • 15gr di amido di mais
  • Contenitore con tappo forato per l’applicazione.

Mescolate insieme tutti gli ingredienti secchi e applicate il composto sui capelli lasciandolo agire per 15-20 min. La polvere e tutto quello che avrà assorbito, va eliminato con una spazzola.

 

Maschera con argilla verde e oli essenziali

Dopo il ghassul, andiamo a conoscere un altro impacco adatto ai capelli grassi. Se volete sapere se i vostri capelli grassi preferiscono il ghassul o l’argilla verde… dovrete effettuare dei test!

Ingredienti

  • 2 cucchiai di argilla verde
  • 3 cucchiai di acqua (oppure idrolato)
  • 1 cucchiaio di aceto
  • succo di mezzo limone
  • 1 cucchiaio di olio di jojoba
  • 3-4 gocce di olio essenziale di limone (oppure lavanda)
  • contenitori e strumenti in legno o ceramica (evitate sempre strumenti di metallo)

La procedura è molto semplice. Cominciate inserendo gli elementi solidi, a cui aggiungerete poco per volta i liquidi. L’argilla si idrata molto facilmente e realizzerete il vostro impacco lavante e curativo in pochissimo tempo.

La pasta va applicata sui capelli umidi. Massaggiate in maniera delicata, lasciate in posa per 15-20 min. e procedete al risciacquo. Come per lo shampo al ghassul, bisogna evitare che la pasta si secchi applicando una cuffia: il rischio è di seccare eccessivamente i capelli! Mi raccomando: l’acqua non deve essere troppo calda!

Se sentite la necessita, applicate un po’ di balsamo sulle punte per districare i capelli. L’uso del balsamo è facoltativo: dipendo dai vostri capelli. Alcuni possono farne a meno, per altri l’uso del balsamo è imprescindibile!

Miscelate tutti gli ingredienti e mescolate.

 

Oli essenziali per capelli grassi

Concludiamo con la lista di oli essenziali consigliati per i capelli grassi.

Come utilizzare questi oli essenziali? Potete aggiungerne pochissime gocce all’interno di uno degli impacchi suggeriti. Per l’impacco lavante al ghassul, sarà sufficiente 1-2 gocce di olio essenziale!

  • Olio essenziale di melaleuca/tea tree: ottimo per capelli grassi (utile anche in caso di forfora). Regola la produzione di sebo. Ha azione antibatterica e astringente.
  • Olio essenziale di limone: antisettico, antibatterico e astringente.
  • Olio essenziale di rosmarino verbenone: ad azione dermopurificante.
  • Olio essenziale di Salvia Sclarea: consigliato a chi presenta anche forfora

Vi consiglio di provare una o più di questi lavaggi alternativi con argilla o farine. Testate: l’obiettivo e riuscire a mantenere i capelli puliti più a lungo, senza danneggiare il cuoio capelluto.

Infino, concludiamo l'articolo di ggi con due prodotti adatti alla cute sensibile: si tratta di shampoo biologici delicati che potete alternare alle soluzioni precedenti. Magari quando avete meno tempo!

Il primo è uno Shampoo alla camomilla, lenitiva e addolcente. Nella sua formulazione ritroviamo anche l'olio essenziale di rosmarino officinale!

Il secondo è lo Shampoo Ortica e Avena: delicato elenitivo.

Ultimo: una base Shampoo biologica cui potete ulteriori attivi: ad esempio, un olio essenziale tra quelli consigliati!

 

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