Namasté Zenine,
con l’articolo di oggi torniamo ad occuparci di cura della pelle! In particolare, andremo a scoprire come e è perché usare la Vitamina C (Acido ascorbico).
L’acido ascorbico è un micronutriente di cui sentiamo parlare soprattutto in inverno: probabilmente molti conoscono la sua capacità nel rafforzare il sistema immunitario e la sua utilità nel contrastare i più comuni malesseri invernali: dal raffreddore agli stati influenzali.
Ma la Vitamina C è utile, anzi, indispensabile anche per il benessere della pelle.
La vitamina C per il benessere della pelle
La pelle è l’organo più grande del nostro corpo. La sua principale funzione è quella di garantirci protezione da tutto ciò che può essere dannoso per la nostra salute: microorganismi, raggi UV, sostanze chimiche. Per questo è fondamentale mantenerla in buona salute… per essere belle, ma soprattutto sane!
La Vitamina C è coinvolta nella formazione della barriera cutanea e del collagene nel derma e svolge una fisiologica azione anti-ossidativa, nella prevenzione di rughe e malattie cutanee (di cui non ci occuperemo in questa sede).
Pertanto, svolge un ruolo importante anche nel contrastare lo stress ossidativo indotto dai raggi UV, inibendo la formazione di melanina (quindi aiuta a prevenire la formazione delle macchie solari, causate proprio da un’eccessiva produzione di melanina)
In sintesi, la pelle ha bisogno di alte concentrazioni di vitamina C per:
- garantire l’integrità della pelle: una pelle sana mantiene più facilmente l’idratazione e l’elasticità, apparendo più giovane. La vitamina C ha un ruolo fondamentale nella formazione della barriera cutanea e del collagene nel derma (il secondo strato cutaneo: si trova sotto l’epidermide, lo strato superiore). Inoltre si trova in quantità diverse nei diversi strati della pelle ed è particolarmente abbondante nell’epidermide, lo strato di pelle più esposto agli agenti esterni.
- Contrastare lo stress ossidativo indotto dai raggi UV: l’esposizione solare è tra le principali cause dell’invecchiamento cutaneo.
- Ridurre la produzione di melanina: di conseguenza permette di prevenire le macchi solari (iperpigmentazione).
Vitamina C per una pelle giovane e sana
Prima di andare a vedere come è possibile inserire la vitamina C nella propria routine di bellezza, voglio segnalarvi delle abitudini preventive indispensabili:
- La vitamina C non deve mai mancare nella propria alimentazione: prima di integrarla dall’esterno, dobbiamo farlo dall’interno! Dato che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare la vitamina C, dobbiamo integrarla da fuori attraverso l’alimentazione. A tal proposito, è arrivato il momento di una curiosità: il nome “acido ascorbico” deriva da quello di una patologia: lo scorbuto. Una malattia molto grave che per fortuna oggi è molto rara, provocata proprio da una grave carenza di Vitamina C. Un tempo, a soffrine maggiormente erano i marinai che, trascorrendo lunghi periodi lontano dalla terra ferma, avevano difficilmente accesso ad alimenti ricchi di vitamina C. Molti dei sintomi di questa fastidiosa patologia si verificano proprio a livello cutaneo! Questo permette di avere un’idea di quanto sia importante. Pertanto, nella dieta non devono mai mancare alimenti ricchi di Vitamina C: kiwi, fragole, arance, limoni, ribes ma anche peperoni, broccoli, rucola!
- La vitamina C permette di contrastare i danni provocati dall’esposizione ai raggi UV. Tuttavia non è sufficiente da sola: la protezione solare è uno dei principali modi per prevenire i danni alla nostra pelle: scottature, macchie, rughe. Per una pelle in salute la protezione solare è indispensabile. Per questo consiglio di utilizzarla sempre, anche in inverno, anche sotto al trucco!
Prima di passare alla pratica, devo segnalare alcune NOTE IMPORTANTI:
- La vitamina C è fotosensibilizzante: questo significa che rende la pelle più suscettibile all’esposizione solare. Per questo motivo, raccomando il ricorso di prodotti contenti vitamina C alla sera. Se si vuole effettuare un trattamento intensivo per lunghi periodi (senza superare i 3 mesi), è bene farlo in inverno. Inoltra, l’uso della vitamina C sulla pelle deve sempre essere associata all’uso di una protezione solare ogni qual volta ci si espone al sole!
- La vitamina C deperisce con facilità: è opportuno, quindi, conservare i prodotti a base di vitamina C in maniera corretta: in un luogo fresco e al riparo dalla luce. Inoltre, nella preparazione cosmetiche, non deve mai andare in contatto con metallo. Raccomando, quindi, l'uso di strumenti in ceramica o vetro.
- I trattamenti cosmetici a base di Vitamina C devono essere temporanei, soprattutti nel caso di prodotti cosmetici con alte concentrazioni di acido ascorbico (come i sieri). In generale, si consiglia di prolungare i trattemento per un periodo non superiore ai 3 mesi;
- Nei casi di pelle particolarmente sensibile, o in presenza di irritazioni, si sconsiglia l'utilizzo di cosmetici a base di vitamina C. Insomma, non tutte le pelli lo tollerano.
La Vitamina C in Cosmesi
Prima di iniziare, ecco un elenco delle proprità della Vitamina C:
- Contrasta la perdita di tono cutaneo;
- Attenua e previene le rughe;
- Permette di mantenere un ottimale livello di idratazione cutanea (una pelle sana disperde meno acqua!);
- Stimola il rinnovamento cellulare per una pelle più giovane e luminosa;
- Riduce e contrasta le macchie cutanee.
Come inserirla nella propria routine di bellezza?
Ecco alcune ricette che potrete realizzare a casa. L’unica accortezza è quella di rispettare accuratamente le dosi (e le note del precedente articolo): si tratta pur sempre di un acido! Pertanto un uso scorretto potrebbe essere dannoso per la pelle.
Tonico alla Vitamina C
Iniziamo con una ricetta molto semplice per realizzare un tonico a base di vitamina C levigante e illuminante: dopo il trattamento, la pelle apparirà più luminosa e il colorito più uniforme. Rosultati più visibili, dopo un mese di trattamento.
Per iniziare, vi consiglio una concentrazione del 5% circa
- 50 ml di acqua distillata
- 2 g di Vitamina C
Potete sostituire l’acqua distillata con: aloe vera oppure con un infuso di ibisco (naturalmente ricco di vitamina C). La realizzazione di questo tonico è semplicissima: basta miscelare i due ingredienti fino a quando l’acido ascorbico sarà completamente disciolto. Per una conservazione ottimale, scegliete un contenitore di vetro scuro, da tenere in frigo! Come abbiamo detto, la vitamina C deperisce facilmente: non temete, basta preparare di volta in volta una moderata quantità di tonico e controllare che il colore e l’odore non si siano alterati!
Per vedere i risultati, consiglio un periodo di trattamento che va un minimo di un mese ad un massimo di 3 mesi. Il tonico va applicato sul viso dopo la detersione. Potreste avvertire una sensazione di arrossamento e bruciore: è normale. Tuttavia, la prima volta è opportuno effettuare un test di tollerabilità cutanea.
Se la vostra pelle è particolarmente sensibile, questo tonico potrebbe essere non adatto!
Se invece tollerate bene questo tonico, è possibile arrivare ad una concentrazione del 10%.
Ripeto: la vitamina C è fotosensibilizzante. Pertanto: applicatelo alla sera e non dimenticate di applicare una crema con SPF alto anche se dovete esporvi al sole per brevi periodi. Anche in inverno!
Siero alla Vitamina C
Ecco un siero con una concentrazione molto alta di Vitamina C: va utilizzato con cautela (verificando che la pelle lo tolleri) e in picole dosi (sono suffiecienti poche gocce)
- 1gr di cucchiaino di Vitamina C (circa 1/4 di cucchiaino)
- 4ml di acqua distillata (potete utilizzare una comune siringa
- 5ml di glicerina
La vitamina C è solubile in acqua. La prima cosa da fare è sciogliere l’acido ascorbico nell’acqua distillata. È fondamentale non utilizzare strumenti in metallo. Sono concessi solo: plastica, ceramica, vetro. Una volta sciolta, potrete aggiungere glicerina e vitamina E.
Il siero è pronto. Conservatelo in un contenitore di vetro scuro: la vitamina C degrada facilmente: pertanto dovrete conservare il vostro siero al riparo da luce e calore affinché sia funzionale. Agitate il siero prima di ogni uso. Questo sieri si conserva per una settimana.
Questo siero ad alta concentrazione va applicato sulla pelle asciutta e pulita e lasciato agire per qualche minuto prima di procedere al risciacquo. Questo trattamento va effettuato 2/3 volte alla settimana per un periodo limitato: da uno a tre mesi.
- Per pelli molto sensibili, si consiglia di iniziare con una concentrazione minore e un uso alternato del siero. Successivamente, si può passare alla concentrazione più alta e ad uso regolare.
- Per pelli più segnate, invece, è possibile anche applicare il siero mattina e sera.
Insomma: verificate la reazione della vostra pelle e valutate se e quando passare ad uso regolare. i risultati compaiono dopo circa 15 giorni di trattamento!
Maschera alla Vitamina C
Ora, una maschera a base di Vitamina C: una coccola extra che potrete concedervi nei vostri momenti di relax!
- 3 cucchiai di argilla verde per pelli miste, grasse e normali (se avete la pelle secca, meglio l’argilla bianca)
- Una punta d cucchiaino di Vitamina C
- Acqua, idrolato (calendula, ad esempio) o infuso (karkadé o thè verde)
Miscelate i tre ingredienti: aggiungete il liquido fino ad ottenere una consistenza cremosa. Applicate la maschera sulla pelle, lasciate in posa per 5-10 minuti e procedete al risciacquo. Completate la vostra routine di bellezza applicando un tonico e una crema idratante.
Erbe ayurvediche con Vitamina C
Concludiamo l’articolo di oggi andando ad elencare le erbe ayurvediche naturalmente ricche di Vitamina C. Utilizzandole in maniera costante, potrete godere dei benefici della vitamina C, in dosi più tollerabili da tutti i tipi di pelle!
- Amla/Amalaki/Uva spina: sicuramente è l’erba ayurvedica più ricca di vitamina C. Scopri come usarla in questo articolo
- Orange: polvere di buccia d’arancia. Ha un effetto levigante, purificante e tonificante. L’uso costante permette di ridurre le macchie! Pulisce in profondità: ideale per pelli impure e pori dilatati.
- Ibisco/ karkadè: potete utilizzare la polvere per realizzare impacchi per la cura della pure, oppure l’infuso, per realizzare un tonico!
Se non sapete da dove iniziare, vi consiglio di testare prima il tonico e successivamente valutare il ricorso alle soluzioni più concentrate (siero).