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Lavare i capelli: i 10 errori più comuni da evitare

Lavare i capelli: i 10 errori più comuni da evitare

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Namasté!

Oggi torno ad occuparmi della cura dei capelli. Gli argomenti di cui trattare sono davvero tanti!

Ho pensato però che, prima di farvi addentrare nel dettaglio dei prodotti da scegliere in base alle vostre esigenze, fosse doveroso dedicare un intero articolo alle pratiche basilari da adottare sempre, qualunque sia il prodotto che si decida di utilizzare.

Si, perché il metodo di applicazione di un prodotto è tanto importante quanto la qualità del prodotto scelto (se avete letto altri articoli quest’affermazione non vi giungerà nuova!).

Vi spiego perché. Utilizzare un prodotto in maniera sbagliata provoca: insoddisfazione, risultati opposti a quelli sperati, spreco. Tutto quello che NON si può desiderare.

Come sempre, Gaia mi è stata d’ispirazione. Ho visto cose che le più esperte nella cura dei capelli non possono nemmeno immaginare! Violenti sfregamenti dei capelli dopo lo shampoo e spazzole inappropriate che spezzerebbero anche un capello di nylon (oggi sono in vena di esagerazioni).

La prima cosa che ho pensato di dirle, e che vorrei condividere con tutte voi, è che utilizzare prodotti naturali non è sufficiente, bisogna imparare ad usarli in maniera appropriata. Uno step che ho ritenuto fondamentale nel nostro viaggio verso la ricerca del proprio benessere.

Ora, passiamo alla lista degli errori più comuni che si commettono quando ci si dedica alla detersione dei capelli, uno dei passaggi chiave nella cura dei capelli.

  1. Usare acqua troppo calda: il calore eccessivo stressa i capelli. Quando effettuiamo uno shampoo oppure un impacco con erbe ayurvediche non bisogna utilizzare acqua troppo calda. È di gran lunga meglio utilizzare acqua tiepida, o fredda (questo in estate!). Il calore eccessivo danneggia non solo i capelli ma anche il cuoio capelluto. Chi ha una cute sensibile deve prestare attenzioni ancora maggiori. Nessuno shampoo, anche il più delicato, può agire bene se abbinato all’utilizzo di acqua troppo calda!
     
  2. Bagnare poco i capelli: lavare i capelli necessita del giusto tempo. Non andate di fretta e bagnate abbondantemente i capelli prima di applicare un detergente. Ovviamente, sto parlando di shampoo liquidi. Usare poca acqua non permetterebbe al prodotto di agire e i capelli potrebbero risultare ancora sporchi. Discorso ben diverso per il lavaggio con erbe ayurvediche: in tal caso la pasta lavante realizzata con erbe ayurvediche e acqua può essere applicata sui capelli asciutti perché la pasta contiene già molta acqua.
     
  3. Utilizzare troppo prodotto: potrei scommettere che molti di voi utilizzano più prodotto di quello che serve. Anch’io lo facevo. Il risultato: spreco, spreco e danno per capelli e cuoio capelluto. Se uno shampoo ha lasciato i capelli troppo secchi, potrebbe essere stato l'uso di una quantità eccessiva di prodotto. Provate a ridurne la dose prima di metterlo via. Basta una piccola dose di prodotto per lavare i capelli, soprattutto se si tende ad effettuare lavaggi frequenti. Un’idea potrebbe essere quella di diluire una noce di prodotto (una noce comune, non una di cocco) in 100 ml di acqua. La diluizione è una scelta molto appropriata in caso di prodotti molto concentrati o di cuoio capelluto molto delicato.
     
  4. Lavaggi troppo frequenti: altro tema molto caro: ogni capello è diverso e ha le sue esigenze, ma lavare i capelli tutti i giorni è assolutamente sbagliato! Se i capelli sono secchi e fragili, si rischia di peggiorare la situazione (anche se si tratta di uno shampoo rinforzante). Se si hanno i capelli grassi, si potrebbe stimolare la produzione di sebo e danneggiare il cuoio capelluto favorendo la comparsa di forfora. Cercate di capire quando i capelli hanno bisogno di essere lavati e modulate la quantità di prodotto da utilizzare in base a quanto i capelli sono sporchi.
     
  5. Proteggersi dalle agenti esterni: si tratta di una pratica preventiva che serve a ridurre la frequenza del lavaggio. Chi vive in una metropoli deve fare i conti con l’inquinamento: indossare una protezione fisica (cappelli o foulard) per difendere i capelli dallo smog aiuta a mantenerli puliti più a lungo. Credetemi: un cappello più fare la differenza, soprattutto in città e nelle giornate più umide! Chi pratica frequentemente attività sportiva dovrà eliminare “solo” il sudore: sarà necessario lavare i capelli più frequentemente, ma con poco prodotto e senza stressare i capelli seguendo le altre regole che elencherò. Anche in questo caso, indossare una fascia che assorba il sudore contribuisce a mantenere i capelli più puliti con riduzione della quantità di prodotto detergente da utilizzare.
     
  6. Shampoo dalla radice: lo shampoo è un detergente. Va applicato a partire dalle radici su capelli molto bagnati. Bisogna procedere al lavaggio effettuando massaggi con i polpastrelli sul cuoio capelluto: è lì che bisogna concentrarsi. Il movimento massaggiante stimola la circolazione, favorendo la salute dei bulbi capillari e della chioma in generale.
     
  7. Balsamo sulle punte: il balsamo è un condizionante. A differenza dello shampoo, va applicato soprattutto su lunghezze e sulle punte. Inutile insistere su cuoio capelluto e radici. Dosatelo bene!
     
  8. Pettinare i capelli bagnati: quando i capelli sono bagnati, sono più fragili. Pertanto, bisognerebbe evitare di usare il pettine subito dopo il lavaggio. Il pettine danneggerebbe la struttura esterna del capello, rendendolo sempre più fragile. Perdendo la naturale integrità della struttura protettiva, anche con il miglior prodotto ristrutturante, il capello avrà difficoltà a mostrarsi forte e sano! Come si fa allora? Sarebbe di gran lunga preferibile utilizzare il pettine prima del lavaggio in modo da eliminare eventuali nodi. A proposito di nodi: se tendete ad averne, provate a cominciare a pettinarli dalle punte anziché partire dalle radici. Si procede comiinciando a pettinare le punte e pian piano si sale. Il metodo è anche più indolore (consigliatissimo per le bambine). Se lo volete utilizzare sui capelli bagnati, fatelo con un pettine a setole molte larghe oppure con le vostre dita. E chi ha i capelli ricci? Setole larghe. Non dovrebbero rimanere capelli spezzati nella spazzola!
     
  9. Strofinare i capelli tra loro: avete appena lavato i capelli e grondano d’acqua. Che fate? Tamponateli delicatamente. Da evitare assolutamente di frizionare i capelli tra di loro. Si danneggiano! E i capelli bagnati sono ancora più fragili! Non strofinarli mai, ma limitarsi ad un delicato tamponamento.
     
  10. Maschere: limitatene l’uso ad una volta alla settimana. La maschera per capelli rappresenta un trattamento intensivo più profondo e abusarne potrebbe finire per stressare troppo i capelli. Utilizzare una maschera ristrutturante ad ogni lavaggio è controproducente.
     

Bene. I consigli di oggi terminano qui. A prima vista possono sembrare delle regole fin troppo banali, eppure basterebbe seguire questi semplici regole per raggiungere i più comuni obiettivi:

  • Mantenere uno stato di buona salute dei capelli
  • Risparmiare: saper riconoscere la quantità di prodotto da utilizzare può farvi risparmiare tantissimo!
  • Rispetto per l’ambiente

Ho dimenticato qualcosa? Avete dubbi sulle pratiche più comuni che applicate o vedete applicare durante la cura dei capelli?

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