Namastè Zenine,
come reagisce la vostra pelle al freddo? L’articolo di oggi cercherà di fornire le risposte alle più comuni manifestazioni di stress cutaneo provocato dall’abbassamento delle temperature: dal vento, dall’aria umida o troppo secca e dagli sbalzi termici. Insomma, da tutte le circostanze più frequenti in questo periodo.
Le reazioni della pelle possono essere diverse e dipendono non solo dal tipo di pelle ma anche dalle circostanze cui è soggetta. Per essere più chiari: ci sono differenze tra i bisogni della pelle di chi frequenta con maggiore frequenza ambienti chiusi (magari con aria calda e secca) e chi, al contrario, vive molto all’aperto (aria fredda e umida).
Pelle e freddo
La pelle stessa si comporta in maniera diversa in questo periodo dell’anno: quando le temperature calano si attiva un meccanismo fisiologico di “risparmio energetico”. La pelle rallenta il processo di ricambio cellulare, la circolazione capillare rallenta così come la produzione di sostanze elastiche (collagene ed elastina, le sostanze che conferiscono alla pelle un aspetto tonico e levigato). La pelle può presentarsi più spenta, sottile e secca. Di conseguenza, i segni d’espressioni sono più marcati.
Prima di tutto, distinguiamo le parti del corpo più a rischio: pelle del viso e mani. Anche la pelle del corpo ha bisogno di attenzioni specifiche in inverno: la sua fortuna è che sempre coperta da indumenti e la protezione fisica rappresenta un valido rimedio preventivo (così come il cappello protegge e previene danni ai nostri capelli!).
Il viso, a sua volta, presenta delle zone più delicate: labbra, naso e contorno occhi.
Ecco alcune situazioni che possono verificarsi in inverno: pelle secca, arrossamenti, labbra screpolate (talvolta al punto da essere dolorose), pelle che tira, estremità rosse (naso, mani, orecchie), occhi che lacrimano (per difendersi dal vento, ad esempio), mani arrossate e screpolate (in certi casi si può arrivare anche al sanguinamento nelle zone più critiche, come le nocche).
Le reazioni dipendono, tra i tanti fattori condizionanti, anche dall’età: chi ha superato gli –anta avrà una pelle più bisognosa di cure rispetto alla pelle di una ventenne. Nessun problema: la natura ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno, l’importante è imparare a riconoscere i segnali che la pelle ci invia.
Consigli fondamentali per una pelle sana
I primi consigli che sento di darvi riguardano alcune indicazioni sullo stile di vita.
- Idratazione: fornire alla pelle un’idratazione topica esterna è importantissimo, ma farlo dall’interno lo è ancora di più. Il principale segreto per avere una pelle tonica e fresca è idratarsi correttamente. In inverno lo stimolo della sete diminuisce: allontanate questa tendenza e consumate tante buone tisane calde o qualsiasi altra bevanda (non gassata e priva di zuccheri) che preferite. Bere poco comporta: pelle secca, occhiaie da panda, mancanza di tono e di elasticità cutanea.
- Riposo: andare a dormire tardi non fa bene alla vostra pelle. Durante la notte la pelle attiva processi di rigenerazione la cui privazione aumenta ancor più lo stress per la pelle. Di conseguenza, nottata dopo nottata, la pelle sarà più spenta, le occhiaie più visibili e i segni d’espressione ancor più evidenti.
- Alimentazione: il pilastro del nostro organismo. Seguite un’alimentazione che fornisca all’organismo i nutrienti essenziali di cui ha bisogno. Frutta e verdura sono ricchi di acqua, vitamine e sali minerali assolutamente fondamentali, anche per la nostra pelle.
- Protezione fisica: anche in questo caso (come per i capelli. Vedi articolo “freddo e capelli”) la protezione fisica delle parti esposte agli agenti atmosferici fa la differenza. Pertanto, via libera a: guanti, sciarpe e copriorecchie! Sono sempre una scelta di stile e di benessere.
Rimedi naturali per proteggere la pelle
A questo punto siamo pronti per conoscere i rimedi naturali con cui intervenire per aiutare la nostra pelle quando le temperature sono più basse. I rimedi saranno suddivisi a seconda della parte del corpo su cui vogliamo intervenire.
Pelle del viso
La pelle del viso è senza dubbio la parte più delicata e maggiormente esposta agli agenti esterni aggressivi. Col freddo e col vento possono presentarsi arrossamenti e secchezza. La reazione dipende dal tipo di pelle: quelle più delicate e sensibili hanno bisogno di una protezione in più rispetto alle pelli miste e grasse. Buona notizia per chi ha la pelle grassa: il sebo garantisce una minore aggressione da parte degli agenti esterni. Certo, una produzione sebacea “eccessiva” non è certo una situazione auspicabile, ma il sebo non deve essere eliminato completamente: si può parlare di trattamenti sebo-regolatori, non sebo-eliminatori (:D).
Per mantenere un equilibrio idro-lipidico (ovvero, un’adeguata presenza di acqua e grasso cutaneo) è necessario offrire alla pelle maggiori attenzioni in due momenti della giornata: al mattino, per preparare la pelle ad affrontare al meglio le aggressioni esterne e alla sera, per offrire una soluzione calmante e riequilibrante e prepararla alla notte, la fase della giornata in cui la pelle “lavora” per rigenerarsi.
Al mattino, dopo un’opportuna detersione (diversa a seconda della tipologia di pelle. In generale, ricordate sempre che una beauty routine dovrebbe comprendere: detergente – tonico - crema), bisogna applicare una crema in grado di offrire una protezione dagli agenti esterni e di creare un effetto barriera.
La scelta della crema dipende dal tipo di pelle:
- Le pelli secche e sensibili possono scegliere una crema dalla consistenza più densa e nutriente, quindi, ricca in oli e burri vegetali. Vi consiglio la crema base biologica per il viso ricca in burro di karitè (un rimedio naturale estremamente nutriente e protettivo), burro di cacao, olio di oliva, olio di lino e aloe vera. Si tratta di una crema base a cui potete aggiungere ulteriori attivi per renderla adatta alle vostre specifiche esigenze. Non bisogna aggiungere più del 10% di attivi extra. Ad esempio, per un’azione lenitiva, potete aggiungere oleolito di calendula; per un’azione antinfiammatoria, olio di ribes nero; per un effetto antirughe, l’olio di semi di fico d’india. Le possibilità sono davvero tante. Scrivetemi se volete delle indicazioni più adatte a voi!
- Le pelli normali possono optare per una crema più fluida e meno grassa, come la nostra crema base collagene ed elastina. Anche in questo caso, potete aggiungere fino al 10% di principi attivi extra per personalizzarla.
- Le pelli grasse gradiscono soluzioni più fluide e meno ricche in oli e burri. Per questo tipo d pelle, consiglio la crema viso con il 70% di bava di lumaca, olio di rosa mosqueta (elasticizzante) e acido ialuronico (antiage). Offre un incredibile effetto rigenerante. Questa crema previene i segni dell’invecchiamento e contribuisce a ridurre imperfezioni, cicatrici e macchie.
- Le pelli mature possono scegliere creme ad effetto antiage, dalla consistenza densa e cremosa. Anche in questo caso, come nel primo, la crema base biologica può essere adatta alle pelli più mature. Decisamente consigliata l’aggiunta di un siero antirughe, come l’estratto di acmella oleracea, con effetto simil-botulinico, ma senza gli effetti collaterali del botox.
Attenzione particolare merita anche il contorno occhi: zona del viso dove la pelle è più sottile e delicata. Idratazione e protezione sono fondamentali. Applicate un prodotto specifico per offrire una protezione ulteriore:
- Burro di caffè: ottimo per riattivare la circolazione. Previene rughe, occhiaie e secchezza.
- Burro di mango: un burro dalle capacità anti-age e protettive, ottimo in abbinamento con l’olio di argan.
- Burro di karitè: elevato potere nutritivo, stimola la circolazione sanguigna e aiuta ad avere una pelle più distesa. Per realizzare un prodotto naturale adatto al contorno, potete miscelare un cucchiaio di burro di karitè a un cucchiaio di olio vegetale a scelta tra: olio di avocado, oleolito di carota e olio di argan. Prima si scioglie a bagnomaria il burro. Dopo averlo fatto raffreddare per qualche minuto, aggiungete l’olio vegetale scelto.
Pelle delle mani
Le mani rappresentano una parte del corpo meno delicata rispetto alla pelle del viso, ma molto più soggetta ad aggressioni. Pensate a quante volte è necessario lavare le mani: non laveremmo mai il viso con la stessa frequenza! E questo è un bene: l’eccesso di lavaggi può essere controproducente. Evitate, quindi, di lavarle troppo spesso e/o con detergenti troppo aggressivi. Indossate i guanti se utilizzate prodotti detergenti per la pulizia degli ambienti. Fatelo anche quando uscite di casa!
Con la stagione fredda le mani possono diventare: rosse, secche, screpolate. I gradi di reazione dipendono molto dalle nostre abitudini. Io, ad esempio, arrivo a vedere le nocche delle mie mani sanguinare! Niente paura: prima di tutto, mi riprometto di seguire le regole preventive (meno lavaggi e più guanti); poi applico la soluzione più efficace che abbia mai avuto tra le mani: burro di karité e olio di ribes nero. L’olio di ribes nero è antinfiammatorio e lo uso per lenire il dolore (sì, le screpolature estreme sono dolorose). Il burro di karité aiuta la pelle a rigenerarsi: nutre e ripara in profondità. Lo utilizzo tutte le sere indossando dei guanti in cotone, per non disperdere il prezioso burro. Bastano poche notti per ritrovare delle mani sane e integre.
Il burro di karité rappresenta un rimedio naturale eccellente per proteggere le mani, rigenerarle e nutrirle. Ma ci sono anche altre soluzioni.
Consiglio l’uso puro del burro di karité per la notte, data la sua consistenza molto densa. Per il giorno, potete optare per ricette ad assorbimento più rapido, ad esempio miscelando il burro di karité ad un olio vegetale. Scegliete tra: olio di mandorle, olio di argan e olio di riso.
Pelle del corpo
È la parte del copro meno esposta agli agenti esterni per il fatto di avere sempre una protezione fisica. Ma, anche la pelle del corpo necessita di attenzioni ulteriori durante l’inverno. Anche in questo caso, la scelta dei prodotti dipende dal tipo di pelle.
La crema base corpo biologica rappresenta una scelta adattabile a tutti grazie alla possibilità di aggiungere altri prodotti: oli vegetali, sieri e fragranze profumate.
Soluzioni più fluide sono rappresentate dalle mousse Organic Shop: la scelta adatta alle pelli meno esigenti e non troppo secche. Donano una profumazione vigorosa e piacevole.
Le pelli più secche necessitano di maggior nutrimento: per loro, suggerisco di applicare olio di mandorle, olio di cocco o burro di karité sulla pelle umida dopo la doccia.
In generale, evitate detergenti aggressivi e non esagerate con i lavaggi!
Anche questo articolo è giunto alla fine. Non siate timide: chiedetemi tutti i chiarimenti e i suggerimenti che volete!
Come sempre, vi lascio con la nostra sorridente mascotte Gaia. Penso che le regalerò dei guanti, che ne pensate??!?