Namasté Zenine,
oggi andiamo a scoprire un segreto di bellezza per i vostri capelli estremamente versatile, efficace ed economico. Il segreto sono loro: i semi lino. Il primo utilizzo cui si pensa è quello alimentare (versatili, sani e saporiti in tantissime ricette), ma questi doni di natura hanno conquistato un posto davvero rilevante anche nell’ambito della cosmesi, diventando il principale ingrediente di prodotti per la cura dei capelli ma anche della pelle.
Semi di lino: cosa sono e proprietà
Prima di scoprire come realizzare un prodotto cosmetico per capelli dalla sbalorditiva versatilità con i semi di lino, andiamo a vedere cosa sono (sveliamo il loro segreto!).
I semi di lino vengono ricavati dai frutti della pianta di lino (nome botanico: linus usatissimum) che appartiene alla famiglia delle Linaceae. All’aspetto appaiono come piccolissimi semi lucidi di colore brunastro. I semi di lino possiedono proprietà nutrizionali decisamente interessanti. Anche se l’uso alimentare dei semi di lino non sarà al centro del nostro articolo, non posso evitare di accennare come questi possano essere inseriti nella propria dieta (intesa come regime alimentare, non dieta “dimagrante”) in quanto sono in grado di apportare nutrienti essenziali al nostro organismo: proteine, grassi “buoni” (omega 3, omega 6), sali minerali e vitamine. Si distinguono per i benefici che offrono al sano funzionamento dell’intestino (utili nel trattare la stitichezza, grazie al loro contenuto di mucillagini) e del sistema immunitario.
I semi di lino sono composti da:
- Carboidrati;
- Grassi: ritroviamo un’elevata presenza di trigliceridi, ricchi di acidi grassi polinsaturi essenziali, quelli “buoni”: acido α-linolenico (acido grasso essenziale della serie degli omega 3), acido linoleico (della serie degli Omega 6), acido oleico e acidi grassi insaturi;
- Fibre;
- Proteine;
- Sali minerali: Magnesio, Potassio, Fosforo, Calcio, Ferro;
- Vitamine: B1, B2, B3, B5, Acido Folico (B9), Vitamina C e Vitamina E.
Una tabella nutrizionale di tutto rispetto! La ricchezza di queste sostanze fa dei semi di lino non solo degli eccellenti elementi dietetici, ma anche degli insostituibili ingredienti di bellezza!
Ma non finisce qui. I semi di lino nascondono un altro segreto: sono ricchi di mucillagini (quelle stesse sostanze di cui ho parlato nell’articolo dedicato ai semi di fieno greco). Le mucillagini si trovano soprattutto nei semi di piante e alghe e ostacolano il pericoloso fenomeno dell’essiccamento: hanno infatti una straordinaria capacità di assorbire acqua (dilatandosi molto) e trattenerla. Dalla presenza delle mucillagini derivano le proprietà lubrificanti, lassative e lenitive dei semi di lino (in ambito alimentare), ma anche le proprietà nutrienti, idratanti e ricostituenti per i capelli! Sono proprio le mucillagini a conferire al gel che otterrete una consistenza viscosa ma non appiccicosa.
Gel ai semi di lino (GSL): preparazione e conservazione
Inizia la parte pratica! Andiamo a scoprire come estrarre il gel dai semi di lino per realizzare un gel per capelli 100% naturale, incredibilmente economico e versatile per una chioma morbida, lucente e sana!
Ingredienti:
- 40g di semi di lino
- 250g di acqua
Procedimento
Il gel di semi di lino si estrae facendo bollire i semi in acqua.
Breve premessa per scegliere come filtrare il gel, alla fine o durante la preparazione. Faccio questa premessa perché per alcuni il filtraggio finale può risultare “noioso”. Per estrarre il gel, bisogna far bollire i semi in acqua (vedremo a breve i dettagli) e poi filtrare i semi. In alternativa, potete porre i semi in un filtro prima di metterli a bollire. In questo caso eviterete di filtrare il gel alla fine. Potete scegliere: un colino grande in metallo da porre nella pentola (l’acqua dovrà coprire tutti i semi), una calza in nylon, un filtro da tè, un colino per preparare infusi a base di erbe officinali.
Ponete gli ingredienti in un pentolino e mettetelo sul fuoco (oppure inserite i semi nel contenitore filtrante che avete scelto). Lasciate bollire i semi a fiamma bassa per 5-7 minuti (calcolate il tempo dal momento dell’ebollizione). Maggiore sarà il tempo di ebollizione, maggiore sarà la densità del gel che otterrete, e più denso sarà, più ostico sarà filtrarlo alla fine.
Durante l’ebollizione vedrete crearsi delle bolle bianche sempre più grandi. Per tarare la consistenza utilizzate un cucchiaio: il gel sarà pronto quando avrete ottenuto una consistenza gelatinosa (potrebbe non essere gradevolissima alla vista, ma non sarà assolutamente appiccicoso).
Una volta terminata la procedura, filtrate il gel con il colino a maglie larghe oppure estraete il contenitore filtrante (se avete scelto di non filtrarlo alla fine). Potete ripetere il procedimento ancora una volta: i semi di lino saranno ancora ricchi di gel. Per il secondo filtraggio, però, utilizzate solo 100 gr di acqua anziché 250 gr.
Ingredienti facoltativi:
Una volta preparato il gel, potete scegliere se aggiungere altri ingredienti, non indispensabili ma utili:
- Un cucchiaio di succo di limone: agisce da conservante e lucidante. Il gel ai semi di lino, essendo molto ricco di acqua, deperisce facilmente. Inserire un po’ di acido citrico (presente nel succo di limone) o un conservante idrosolubile (cosgard: 0,6 gr per 100gr di gel) può essere utile alla conservazione, ma non ve lo farà conservare a lungo (di seguito troverete ulteriori dettagli sulla conservazione).
- 2-3 gocce di olio essenziale: potete inserire poche gocce (2-3) di un olio essenziale a vostra scelta. È un ingrediente facoltativo che potete inserire sia per aggiungere una nota profumata al gel, sia per godere dei benefici dell’olio essenziale. Ad esempio, l’olio essenziale di tea tree conferirà proprietà antibatteriche e purificanti; l’olio essenziale di lavanda (deodorante e rilassante); olio essenziale di pompelmo (purificante). Ricordate che gli oli essenziali devono essere usati con accortezza: non applicateli MAI puri sulla pelle, rispettate le dosi (gli oli essenziali vanno usati con parsimonia) ed effettuate un test di tollerabilità cutanea se non li avete mai usati prima.
Conservazione
Il gel ai semi di lino può essere conservato in frigo in un barattolo chiuso per una settimana al massimo. Non esitate e buttarlo se notate cambiamenti di colore e odore (il GSL di base è sostanzialmente inodore). Un ottimo modo per conservarlo è congelarlo in piccole forme che potrete scongelare prima di utilizzare (posso suggerirvi i contenitori del ghiaccio).
Usi del gel ai semi di lino: impacchi e styling (capelli lisci, mossi e ricci)
Andiamo a vedere come potete utilizzare il vostro gel ai semi di lino. Il GSL è particolarmente indicato in caso di capelli secchi, fragili, opachi, crespi ma può essere considerato a tutti gli effetti un alleato di salute e bellezza per tutti i tipi di capelli: fini, spessi, colorati, biondi, rossi, castani, ricci, mossi, lisci e liscissimi. Inoltre, come vi anticipavo, è molto versatile.
Potete far ricorso al vostro gel ai semi di lino per:
- Impacchi nutrienti e ristrutturanti pre-shampoo
- Styling di capelli lisci, ricci o mossi
- Ingrediente “acquoso” nella preparazione di impacchi per capelli a base di erbe ayurvediche o argille
Impacco pre-shampoo:
Potete utilizzare il gel ai semi di lino per effettuare un impacco pre-shampoo per ottenere capelli morbidi, nutriti e lucenti. Il gel deve essere applicato su tutta la capigliatura, dalle radici alle punte e lasciato in posa per almeno 60 minuti prima di procedere al lavaggio. Potete tenerlo in posa anche più tempo!
Per intensificare l’azione del gel e realizzare un impacco ancora più nutriente, potete aggiungere altri ingredienti naturali: oli o burri vegetali oppure miele. Tra gli oli vegetali posso suggerire: olio ai semi di lino, olio di karitè, olio di jojoba, olio di cocco.
Styling
Il gel ai semi di lino può essere utilizzato anche per dare definizione, morbidezza e lucentezza ai capelli prima dell’asciugatura. Prendete il gel tra le mani e distribuitelo sulla capigliatura per modellare i capelli prima di asciugarli. Potete applicarlo su capelli bagnati o molto bagnati (ancora grondanti di acqua): il primo caso è consigliato a chi ha capelli lisci, il secondo a chi capelli ricci. Per i ricci, infatti, potrà essere necessario applicare più gel: una quantità maggiore di gel può provocare un “effetto bagnato” se applicato su capelli poco bagnati. Questo stesso effetto bagnato può derivare anche da un’eccessiva densità del gel.
Negli impacchi con polveri naturali di erbe ayurvediche o argilla
Il gel ai semi di lino può essere inserito anche nella preparazione di impacchi per capelli a base di erbe ayurvediche (erbe lavanti: Shikakai e Aritha; erbe condizionanti: Amla, Kapoor kachli, Neem, Kachur Sughandi, Maka) o argille (le argille sono sempre lavanti). Andrà a sostituire una parte dell’acqua che viene miscelate alle polveri di erbe o di argilla e permetterà di ovviare alla tendenza di queste polveri a seccare i capelli (tendenza che si può evitare attraverso un uso consapevole di queste polveri naturali).
L'articolo si conclude con la nostra mascotte Gaia che ha deciso di preprare un bel'impacco super nutriente per i suoi capelli!