Namasté Zenine,
sempre alla ricerca di buoni consigli da condividere, in questo post ci occupiamo della double cleansing, la doppia pulizia del viso. La detrsione è uno step fondamentale per la cura quotidiana, il punto di partenza per una skincare routine davvero efficace.
I segreti di bellezza della skincare d’Oriente
Esperti cosmetologi sono andati a curiosare oltre frontiera approdando nel mondo della skincare orientale, dove hanno scoperto i segreti di bellezza delle donne coreane, famose per la dedizione ai rituali dedicati al benessere della pelle. I procedimenti seguiti dalla cosmesi coreana affondano le radici in tempi lontanissimi e in più di un’occasione hanno dimostrato la loro eccezionale validità. Ritornando alle pratiche quotidiane, sono ben 10 i passaggi elencati per la cura del viso nella routine orientale. Di questi, uno - anzi - due sono dedicati proprio alla doppia pulizia della pelle.
Non si tratta di una pulizia aggressiva, di quelle che danneggiano l’equilibrio della cute intaccando la sua naturale protezione rischiando di provocare secchezza e disidratazione. La doppia pulizia è efficace e delicata al tempo stesso, ed è adatta per ogni tipo di pelle: dalla pelle secca e matura, a quella più sensibile e delicata. Anche la pelle mista e grassa può essere accuramente pulita con la doppia detersione: l'importante è scegliere i prodotti giusti!
La pulizia del viso
I primi due step della skincare coreana si occupano della pulizia. Più questa sarà approfondita ed efficace, migliori saranno i risultati che si raggiungono con i successivi trattamenti. Se potessimo osservare con una lente d’ingrandimento la pelle del viso dopo un’intera giornata di attività, rimarremmo stupiti della gran varietà di sostanze che vi troveremmo depositata. La pelle del viso alla sera appare rivestita da uno strato ostruttivo che limita la necessaria ossigenazione cutanea.
Sulla pelle si accumulano una quantità variabile di materiali diversi, con consistenze differenti (per questo sono necessari prodotti diversi per eliminarli al meglio).
Entrando più nel dettaglio, possiamo distinguere tre le tipologie di residui che possono accumularsi sulla pelle:
- residui solidi: comprendono le cellule morte in fase di desquamazione e le polveri prodotte dall’inquinamento. Ogni giorno, cellule dello strato più superficiale della pelle, l'epidermide, muoiono e vengono sostituite da quelle nuove. Una corretta pratica di detersione favorisce questo processo fisiologico e permette di avere una pelle sana, compatta e luminosa!
- idrosolubili (capaci di sciogliersi in acqua): il sudore e quel che resta dell'idratatzione applicata sul viso precedentemente e alcune particelle che arrivano dall’esterno;
- liposolubili (che si sciolgono negli oli): principalmente il sebo e i residui del make up.
Più o meno esperte della skincare, quel che è certo è che “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Dedichiamoci quindi a questo primo step della routine da cui dipende il benessere del nostro viso. Per farlo però abbiamo bisogno di sapere qual è il momento migliore della giornata e le indicazioni su come praticarla.
La detersione serale
Il momento migliore per regalare alla pelle del viso una buona pulizia è la sera. Durante il riposo notturno, la pelle mette in atto il suo naturale processo di rinnovamento, favorito dalla buona ossigenazione che avviene attraverso i pori liberati dalle impurità. Se vogliamo dare una spinta a questa rigenerazione notturna non ci resta che applicare creme e maschere formulate per la notte: i loro principi attivi saranno assorbiti in maniera ottimale grazie alla pelle resa recettiva dalla doppia detersione.
Al mattino invece, se la pulizia della sera sarà stata efficace, è necessario rimuovere 'solo': le cellule morte, i residui della crema notte, il sebo eccedente e le tossine espulse durante la fase di rigenerazione. Scegliete un detergente adatto alla vostra pelle (spume, acqua micellare e latte) e continuate pure con la pulizia in un unico passaggio.
La prima pulizia: detersione lipofila ('per affinità')
Il primo step della Doppia Detersione si occupa di rimuovere le sostanze lipofile (quelle che si sciolgono nei grassi) e lo fa seguendo il principio della detersione per affinità (chiamata anche detersione restitutiva, per la sua capacità di rispettare la pelle senzaalterarne gli equilibri). La pulizia avviene con un detergente oleoso - un olio vegetale, un burro o un prodotto combinato a base oleosa - capace di sciogliere 'per coesione/affinità' lo sporco depositato sul mantello lipidico del viso. Non portano via il sebo e non indeboliscono la barriera cutanea naturale. Lo sporco e i residui più difficili da asportare vengono così rimossi in maniera delicata e funzionale.
La seconda pulizia: detersione idrofila ('per contrasto')
Indispensabile un secondo step, che si realizza con un detergente a base acquosa che elimini tutti i residui di sporco rimanenti. Breve parentesi sui detergenti: i detergenti sono composti da due tipi di molecole: alcune lipofile (capaci di inglobare gli oli), ed altre idrofile (che si uniscono all’acqua). I detergenti agiscono grazie ai tensioattivi, molecole che permettono di rimuovere lo sporco legando il grasso all’acqua e formando intorno ad ogni molecola di sporco una micella, una particella colloidale in sospensione che viene poi eliminata con il risciacquo finale. La micella ha una struttura sferica: sulla parte esterna si trova la parte idrofila (quella che si scioglie in acqua); nella parte interna si trova invece la parte lipofila (che si scioglie negli oli). Il discorso potrebbe sembrare complesso. Detto in maniera semplice, i tensioattivi permettono alle sostanza acquose di miscelarsi ai grassi (cosa che sarebbe impossibile), e lo fanno riducendo la tensione superficiale delle molecole. (Vuoi saperne di più sui tensiattivi? Leggi la nostra "Guida ai tensioattivi").
Ricapitolando:
- la prima pulizia rimuove lo sporco e le impurità grasse (anche quelle più resistenti come il make up long lasting e il trucco waterproof) e si pratica ricorrendo a un detergente oleoso;
- la seconda pulizia porta via dal viso le impurità già rimosse dalle sostanze grasse utilizzate nel primo passaggio e tutti i residui che il primo detergente non è riuscito a catturare. Prevede il ricorso ad un detergente acquoso e shiumogeno (che fa schiuma).
Doppia detersione: come farla
Preparate i vostri prodotti (dopo troverete i nostri suggerimenti!) e iniziate a spalmare sul viso asciutto il primo detergente a base oleosa. Massaggiate con i polpastrelli seguendo dei movimenti circolari. Mi raccomando: raggiungete anche le zone più nascoste e insistete sulla zona T (mente - naso - fronte) e ovunque abbiate applicate il trucco.
Dopo circa un minuto, inumidite le mani e preparatevi per la seconda parte. Strofinate il detergente a base acquosa tra le mani, applicate la schiuma sul viso e continuate il massaggio a piene mani. Raggiungete tutte le parti del viso e terminate risciacquando con acqua tiepida (è importante che l'acqua non sia nè troppo calda, nè troppo fredda). Tamponate con una salvietta e completate la routine della sera applicando i prodotti idratanti e nutrienti più adatti al vostro tipo di pelle. In genere, la skin care routine completa prevede: tonico, siero, contorno occhi e crema notte.
La scelta dei detergenti
Per scegliere i detergente più adatti a voi, la regola fondamentale è rispettare il benessere della pelle. Questo significa che qualunque trattamento deve essere il più delicato possibile e rispettare gli equilibri naturali della cute. Per i detergenti oleosi la scelta ricade su quelli sebo-compatibili, che hanno delle affinità con i grassi corporei, così da evitare danni al film idrolipidico che rappresenta la maggiore barriera di protezione della nostra pelle.
Per il primo step della doppia pulizia, la scelta si orienta sui detergenti oleosi dalla consistenza più densa. Ecco qualche sueggerimento:
- Olio di Jojoba: una cera vegetale particolarmente indicato per la pelle secca;
- Olio di Cocco: nutriente, emolliente;
- Olio di Rosa Mosqueta: perfetto per la pelle più matura;
- Olio di Nocciola: ideale per la pelle grassa e mista;
- Olio di Avocado: per le pelli più sensibili e delicate.
Per completare con la seconda fase della pulizia si può ricorrere ai detergenti con una formulazione naturale e bilanciata, ancor meglio se arricchiti con estratti vegetali!
Ecco quali prodotti potreste scegliere:
- Sapone artigianale ayurvedico con gelsomino: grazie alla sua azione elasticizzante, illuminante e idratante è ideale per tutti i tipi di pelle.
- Mousse detergente Malva e Camomilla: un detergente formulato per ogni tipologia di pelle. Con le sue proprietà lenitive, è la scelta ideale per le pelli più sensibili e delicate.
- Detergente ayurvedico con Aloe Vera: lenitivo, rinfrescant e idratante. Adatto a tutti i tipi di pelle. Anche per le pelli secche!
- Detergenete delicato con Bamboo: per le pelli molto sensibili e delicate, questo detergente è la scelta ideale per la detersione quotidiana. Nutriente e riequilibrante.
Siamo giunte alla fine di questo post sulla doppia detersione e non ci resta che augurare a tutte noi un’esperienza serale rilassante, ricalcando il rituale di bellezza quotidiano delle donne coreane.
