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Acido jaluronico e Sodio jaluronato

Acido jaluronico e Sodio jaluronato

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Namasté Zenine,
l'articolo di oggi è dedicato a chi vuole dedicarsi alla cosmesi fai te. Oggi parleremo di due ingredienti molto usati nella cosmesi specifica per la pelle del viso: l’acido ialuronico e il sodio ialuronato.

Si tratta di due elementi con funzione e origine diversa, accumunati da caratteristiche chimiche simili e dal fatto di essere particolarmente benefiche per la pelle, soprattutto se matura e/o secca.

Prova a leggere la lista degli ingredienti di un prodotto idratante o antirughe: troverai certamente la dicitura Sodium Hyaluronate (Sodio Ialuronato) o raramente Hyaluronic Acid (acido ialuronico). Sono principi attivi indispensabili per contrastare le rughe e preservare l’elasticità della pelle nel tempo.

Potrai usarli i in forma pura e inserirli nelle preparazioni cosmetiche fatte in casa, creando così un prodotto performante e completamente personalizzato.

Procediamo per gradi: vediamo tutto ciò che c’è da sapere su questi due materie prime cosmetiche, alleate della pelle!

Acido Ialuronico e Sodio Ialuronato: le differenze

Le differenze tra il sodio ialuronato e l’acido ialuronico riguardano origine e funzionalità.

Senza voler fare le Marie Curie della situazione, ecco un piccolissimo accenno al mondo della chimica per capire di cosa si tratta:

L’acido Ialuronico è prodotto fisiologicamente dal nostro organismo ed è presente nel tessuto connettivo. Circa il 50% si trova nel derma (lo strato più profondo della pelle) dove aiuta a preservare l’idratazione impedendo l’evaporazione di acqua e a formare una sorta di “impalcatura” che mantiene la pelle soda ed elastica. Funge inoltre da filtro per virus, batteri ed agenti infettanti, favorisce la cicatrizzazione e la riparazione dei tessuti.

Il Sodio Ialuronato è un sale sodico ricavato dalla salificazione dell’acido ialuronico, cioè da una reazione chimica tra quest’ultimo e l’idrossido di sodio. Ha funzioni idratanti, antiossidanti, antirughe e rassodanti a seconda del suo peso molecolare (continua a leggere l’articolo per scoprire di cosa si parla!)

Una differenza sostanziale risiede anche nell’origine dei due prodotti e nella loro “forma”:

  • L’acido ialuronico: oggi viene ricavato partendo da biofermentazioni batteriche o enzimatiche. Viene commercializzati principalmente nella sua forma idrolizzata (Hydrolyzed Hyaluronic Acid) o di liposomi (inserito cioè all’interno di sfere di fosfolipidi) che penetrano lo strato lipidico del derma, agendo in profondità e con un rilascio progressivo del principio attivo.
  • Il sodio ialuronato è il sale sodico dell’acido ialuronico e puoi trovarlo sotto forma di polvere di colore bianco solubile in acqua e con pesi molecolari diversi. Si ricava partendo dall’acido ialuronico che, per essere usato nei cosmetici, viene tamponato in modo da abbassare la sua acidità ed ottenere una sostanza con pH quasi neutro e più solubile in acqua. Per questo nel 99% dei cosmetici è presente l’acido ialuronico nella forma di sodio ialuronato!

Dopo questa brevissima precisazione (non stai sbadigliando, vero?) ti starai chiedendo: se il mio corpo produce già acido ialuronico, perché introdurlo dall’esterno?

Con l’avanzare dell’età la quantità di acido ialuronico presente nel tessuto connettivo e nel derma diminuisce, facendo perdere così alla pelle la sua capacità di trattenere liquidi e la sua plasticità. Ecco perché più passa il tempo e più la nostra pelle appare meno tonica ed elastica, segnata da rughe, cedimenti e segni sottili.

I pesi molecolari e le diverse funzioni

Il sodio ialuronato è una sostanza igroscopica, cioè capace di assorbire acqua. Le sue molecole hanno dimensioni diverse: quanto più una molecola è grande, tanta più acqua riesce a trattenere. Per darti un’idea delle sue enormi capacità, pensa che una sola molecola di sodio ialuronato può contenere anche 1.000 molecole di acqua!

A seconda della dimensione, è possibile distinguere diversi pesi molecolari che vengono misurati ed espressi in Dalton (Da). 1000 Dalton corrispondono ad 1 Chilodalton (KDalton o KDa).

Il peso molecolare esprime la grandezza della molecola e in base alla grandezza della molecola variano le sue capacità cosmetiche: molecole di diverse dimensioni penetrano in strati diversi dell’epidermide, esercitando così benefici e funzioni diverse.

Confusione? Non ti preoccupare, ti spiego le differenze per fare più chiarezza:

  • Alto peso molecolare: è il tipo di sodio ialuronato più comune (in genere va dai 1600 ai 2200 KDalton, arrivando anche ai 3000 KDa), caratterizzato da una struttura molecolare più “grande” e per questo in grado di trattenere molta più acqua rispetto agli altri pesi molecolari. Essendo le molecole grandi, non vengono assorbite dalla pelle poiché non riescono a penetrare in profondità, ma si fermano in superficie. Si crea così uno scudo protettivo che non occlude i pori ma permette di mantenere la pelle idratata a lungo. Il gel che si ottiene sarà più denso.
  • Medio peso molecolare: le particelle hanno una grandezza media e per questo capaci di superare la barriera superficiale della pelle. Permette comunque di mantenere l’idratazione, di prevenire la perdita di acquatransepidermica (TEWL) e di donare alla pelle un aspetto più liscio, levigato e tonico. Insieme a quello ad alto peso molecolare è il più adatto al trattamento della pelle secca.
  • Basso peso molecolare: è composto da particelle piccolissime (indicativamente 600-1100 kDa) che sono in grado di penetrare in profondità e di agire sul metabolismo cellulare andando a stimolare la produzione di elastina e di collagene. Non ha le stesse proprietà filmanti e idratanti dei pesi molecolari più alti, ma, agendo in profondità, conferisce ai tessuti più turgore ed elasticità. È per questo il più indicato per le preparazioni antiage. Il suo costo è maggiore e il gel ottenuto sarà molto liquido.

Oltre a questa macro divisione, puoi trovare in commercio anche prodotti misti, quelli in più pesi molecolari che lavorano in sinergia: il sodio ialuronato a medio-alto peso molecolare (1.500-1800 Kdalton) o polveri con peso molecolare molto basso (generalmente tra i 100-600 kDa) o bassissimo (20-100 KDa o addirittura tra 3-8 KDa). Queste ultime sono le più performanti sulle rughe.

Proprietà per la cura della pelle

Ed eccoci ora all’aspetto più concreto. Pronta a scoprire i benefici sulla pelle?

All’interno del nostro organismo, l’acido ialuronico esercita funzioni importantissime per la pelle:

  • Garantisce un’idratazione costante.
  • Aumenta l’elasticità dei tessuti.
  • Stimola la produzione di collagene ed elastina.
  • Svolge un’azione protettiva da virus e batteri.
  • Favorisce la riparazione e la cicatrizzazione dei tessuti.
  • È antinfiammatorio e lenitivo.
  • Rende la pelle più tonica, morbida e resistente.
  • Aumenta le permeabilità del tessuto connettivo, facendo così penetrare meglio i principi attivi.

Usato nella forma di sodio ialuronato, all’interno delle formulazioni cosmetiche:

  • Ha capacità umettanti - ovvero - assorbe e trattiene l’acqua sulla superficie cutanea.
  • Protegge la pelle formando un film molto sottile.
  • Rallenta l’evaporazione di acqua transdermica (contrastando la disidratazione).
  • Offre una profonda idratazione.
  • Svolge funzioni antiage ed elasticizzanti.
  • È rimpolpante e levigante.
  • Asciugandosi, dona un leggero effetto tensore (effetto lifting).
  • Migliora l’aspetto della pelle in generale.

Come abbiamo visto, le funzioni variano a seconda del peso molecolare e quindi della capacità di penetrare nei diversi strati dell’epidermide.

Gel di Sodio Ialuronato: la ricetta per prepararlo in casa

Facendo idratare la polvere di sodio ialuronato in acqua puoi ottenere un gel in concentrazione dell’1% che avrà una consistenza diversa, in base al peso molecolare usato: più alto sarà il peso, più denso sarà il gel ottenuto.

Per realizzare il gel di sodio ialuronato occorrono:

Versa l’acqua in un bicchiere o becker e aggiungi “a pioggia” la polvere in modo che questa resti in superficie (Non mescolarla). Copri con una pellicola o un tovagliolo e lasciala idratare in un luogo fresco indicativamente per 24 ore (il tempo di idratazione dipende dal peso molecolare)

Al termine, si sarà formato un gel, la cui densità dipenderà sempre dalla grandezza delle molecole. Misura il pH (dovrebbe essere neutro, intorno a 5.5/6) e aggiungi il cosgard (conservante). Mescola bene per togliere eventuali grumi e… ecco pronto il tuo prezioso elisir di bellezza! Applica questo siero mattina e sera sulla pelle pulita, prima di completare la tua skin care con una crema.

Trasferisci il siero in un contenitore con dispenser o un flacone airless per poterlo usare più comodamente. Inoltre, questo tipo di contenitore ne favorisce la conservazione. Dato che non dovrai prelevarlo con le mani e aprirlo ad ogni uso, il gel verrà meno in contatto con l'aria e con agenti esterni contaminanti. Va conservato al riparo da luce e fonti di calore. Si conserva fino a 4-6 settimane.

Gel con diversi pesi molecolari

Se vuoi combinare i benefici del sodio ialuronato a basso ed alto peso molecolare, puoi usare entrambe le polveri nella stessa ricetta, usandone semplicemente 0,5g di ciascun tipo e mantenendo le proporzioni di acqua e di conservante uguali.

Oppure, per semplificare, puoi preparare due gel distinti, ognuno con un peso diverso.

Un trucco in più: sapevi che al posto dell’acqua puoi usare un idrolato? In questo modo potrai ottenere un gel più profumato che contiene anche i benefici della pianta utilizzata. Scegli l'idrolato di rosmarino se hai la pelle grassa, quello di tea tree contro acne e micosi, camomilla per cute irritata e sensibile, o rosa per pelle matura e spenta. Le dosi della ricetta restano invariate.

Gel di Sodio Ialuronato: uso e conservazione

Puoi usare il gel ottenuto direttamente sulla pelle o inserirlo in percentuali variabili nei cosmetici, sia per la pelle che per i capelli:

  • Sulla pelle: preleva una piccola dose di prodotto e massaggiala sul viso e sul contorno occhi due volte al giorno;
  • Nei cosmetici: usalo come ingrediente attivo in percentuali dal 2% al 5%, aggiungendolo nella Fase C (a freddo). Ad es. puoi inserirlo in una crema base fino al 5%: 2.5g di gel in 45g di crema base.

A quali prodotti si può aggiungere?

  • Creme viso e corpo idratanti o antiage
  • Creme e sieri per contorno occhi e labbra
  • Prodotti dopobarba e doposole
  • Maschere per viso e capelli
  • Shampoo, bagnoschiuma e prodotti schiumogeni
  • Prodotti tonificanti per il seno
  • Maschere viso in tessuto
  • Deodoranti
  • Gel idratanti per capelli
  • Creme base e molto altro

Grazia all’aggiunta del Cosgard (o di altro conservante a scelta), il gel si conserva anche per 6 mesi, riposto in un luogo fresco e lontano dalla luce.

Qui puoi trovare la polvere di sodio Ialuronato nei suoi diversi pesi molecolari:

Oppure:

Non meravigliarti se dopo averli usati con costanza per un po’ di tempo, qualcuno ti chiederà “ma che hai fatto? Sembri più giovane di almeno 20 anni!” A me è successo ad una riunione di ex compagni di classe e potete immaginare la mia espressione orgogliosa e il sorriso a 42 denti!

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